L’avventura di Samuel Eto’o in maglia nerazzurra sembra essere incredibilmente giunta all’epilogo. L’attaccante camerunense, ex di Barcellona e Maiorca, si appresta a lasciare l’Inter dopo solo due stagioni. Salvo colpi di scena dell’ultima ora, il giocatore si trasferirà in Russia all’Anzhi Makhachkala.
I “Paperoni” dell’Est hanno messo sul tavolo un ingaggio da 63 milioni di euro in tre anni. Restano da limare gli ultimi dettagli con l’Inter che, nonostante una richiesta iniziale di 40 milioni di euro per il cartellino del giocatore, potrebbe anche accontentarsi di una cifra vicina ai 25 milioni.
Da un anno Eto’o si è impuntato: vuole giocare al centro dell’attacco e dai suoi atteggiamenti sembra pensare più al proprio bene che alle reali necessità della squadra. Per questo motivo la dirigenza nerazzurra non gli ha proposto il prolungamento del contratto e ha iniziato a valutare l’ipotesi di una separazione anticipata. In ottica economica, vendere il camerunense all’Anzhi significa avere a disposizione nelle casse societarie circa 85 milioni di euro (tra cessione del cartellino e risparmio sull’ingaggio). Va detto, però, che non sarà facile sostituire un elemento da oltre 30 gol a stagione.
L’unica magra consolazione per i tifosi nerazzurri deriva dal fatto che il sacrificio di Eto’o potrebbe cambiare le strategie del mercato nerazzurro e spingere Moratti a blindare Wesley Sneijder.
Giuseppe Opromolla