L’impossibilità di utilizzare l’attaccante uruguaiano durante la fase a gironi della massima competizione continentale, fa sorgere qualche interrogativo: è possibile che i dirigenti nerazzurri non fossero a conoscenza di questa sfumatura del regolamento Uefa? E, soprattutto, riuscirà Gasperini a centrare la qualificazione anche senza l’erede di Eto’o?
In tutto questo c’è da dire che la rosa nerazzurra ha altri elementi validi come Zarate, Milito e Pazzini. Ma, considerando il fatto che gli ultimi due fanno movimenti pressoché simili, si dovrà necessariamente pensare a uno schieramento diverso rispetto a quello da utilizzare in campionato. Un 3-4-1-2 sarebbe probabilmente più congeniale per l’Europa, ma Gasperini non avrà molto tempo a disposizione per lavorare in contemporanea su due moduli differenti.
Sarà difficile, invece, sostituire il carisma e l’esperienza di Forlan che si limiterà a fare il tifo per i compagni nella speranza di poter tornare protagonista nella più delicata fase a eliminazione diretta.
Francesco Carini
This post was last modified on 4 Settembre 2011 - 03:39