Era un Milito stratosferico, probabilmente il miglior realizzatore al mondo. La scorsa stagione, però, non è riuscito a ripetersi. La bellezza di cinque infortuni muscolari e la stanchezza del post-mondiale hanno influito negativamente sulle sue prestazioni. Quando entrava in campo si percepiva la sua insicurezza, si vedeva che non era quello dell’anno precedente. Probabilmente anche chi sedeva in panchina non riusciva a trasferirgli la carica che invece aveva con Mourinho. Non è mai banale per un giocatore passare dallo Special One a un altro mister. La società poi a Gennaio ha deciso di acquistare Pazzini e le possibilità di Diego di giocare sono sensibilmente diminuite.
Però, nonostante le mille difficoltà, Milito è riuscito a mettere il suo zampino nell’unico trofeo della gestione Leonardo, la Coppa Italia. Contro il Palermo infatti ha segnato il gol del 3-1.Proprio da questo gol e proprio dai rosanero vuole ripartire. Sulla panchina dell’Inter intanto è approdato Gasperini, l’allenatore che l’ha lanciato nel calcio italiano. A Genova come punta centrale del 3-4-3 ha fatto faville. I tifosi rossoblu non potranno mai scordare la sua incredibile tripletta nel derby della Lanterna. Nella sua stagione nel capoluogo ligure ha segnato ben 24 gol, trascinando la squadra a un soffio dal quarto posto.
Un suo gol a Palermo potrebbe essere molto utile per l’Inter, ma soprattutto per il giocatore. Milito è un talento che se acquista fiducia può diventare immarcabile.