Mancano poche ore al debutto di Claudio Ranieri sulla panchina dell’Inter. Il tecnico romano deve fare i conti con le tante assenze per infortunio e con la squalifica di Ranocchia. La formazione è praticamente fatta: resta un unico dubbio che coinvolge tre giocatori.
L’infortunio di Wesley Sneijder ha complicato, e non poco, i piani di Ranieri. L’ex allenatore di Roma e Juventus è indeciso se schierare il 4-3-1-2 oppure un classico 4-4-2. La scelta del modulo tattico da applicare nella gara di questo pomeriggio contro il Bologna determina una scelta diversa dei titolari da mandare in campo. In realtà dieci componenti su undici sono già sicuri di giocare dal primo minuto. In tre lottano per l’ultima maglia disponibile: Milito, Obi e Alvarez.
Nel caso in cui il tecnico di Testaccio dovesse decidere di impiegare Diego Milito, potremmo vedere un tridente con Forlan nell’inedito ruolo di trequartista (posizione già ricoperta nella nazionale uruguaiana) dietro alla coppia formata dal Principe e da Pazzini. L’Inter ha bisogno di vincere e non è da escludere che Ranieri possa optare per uno schieramento un po’ più spregiudicato.
Il difficile compito di non far rimpiangere Sneijder potrebbe spettare all’ex Velez, Ricky Alvarez, pronto a riscattarsi dopo due tribune consecutive. Questa soluzione garantirebbe adeguata copertura e, allo stesso tempo, offrirebbe una sufficiente dose di fantasia, utile a innescare la coppia Forlan-Pazzini.
La terza ipotesi vede Obi titolare: con il nigeriano in campo Ranieri opterebbe per un più attendista 4-4-2 con Zanetti e lo stesso Obi ad agire sulle corsie laterali per fornire a Pazzini quei cross che mancano da troppo tempo.
Il neotecnico nerazzurro sembra orientato proprio verso quest’ultima soluzione, capace di garantire maggiore sicurezza e stabilità. Gli undici titolari, pertanto, dovrebbero essere: Julio Cesar; Nagatomo, Lucio, Samuel, Chivu; Zanetti, Cambiasso, Muntari, Obi; Forlan, Pazzini.