L’ultimo doppio incrocio tra CSKA Mosca e Inter risale all’edizione 2010 della Coppa Campioni. Doppio 1-0 (firmato da Milito all’andata e Sneijder al ritorno) che aprì ai nerazzurri di Mourinho le porte dell’indimenticabile semifinale contro il Barcellona, preludio al trionfo del 22 maggio in quel di Madrid.
Il nuovo mister, così come tutti i tifosi, spera che la Russia sia, ancora una volta, di buon auspicio per i colori nerazzurri. Dopo la sconfitta casalinga contro il Trabzonspor i Campioni del Mondo in carica non possono fare calcoli. Si va per vincere e per ottenere i tre punti. Non sono partiti per la spedizione russa dieci giocatori, la metà dei quali sono anche potenziali titolari: Castaignos, Maicon, Motta, Viviano, Muntari, Stankovic e Poli hanno svolto una seduta di allenamento alla Pinetina per recuperare dai rispettivi infortuni; Cordoba, Forlan e Sneijder, invece, hanno usufruito di una giornata di riposo.
La carenza di uomini a centrocampo, reparto in cui si registrano le maggiori difficoltà, ha costretto Ranieri ad aggregare due ragazzi della Primavera: Lorenzo Crisetig e Andrea Romanò. Non è escluso che uno dei due possa trovare spazio nel corso della gara.
Il tecnico romano di sicurò farà un pò di turnover in difesa, con Ranocchia che tornerà titolare dopo l’assenza per squalifica in campionato. Al suo fianco uno tra Lucio e Samuel, con il brasiliano in vantaggio. La linea difensiva davanti a Julio Cesar sarà completata da Nagatomo e Chivu. A centrocampo, invece, Cambiasso e Zanetti confermati dal primo minuto. Il recuperato Obi potrebbe partire dall’inizio come mezz’ala sinistra. Deputato ad innescare le due punte, che salvo stravolgimenti saranno Pazzini e Milito (anche se sono in ascesa le quotazioni di Zarate), sarà Philippe Coutinho che non ha certo demeritato nella partita di Bologna.
L’Inter che scenderà in campo domani punta a bissare il successo del “Dall’Ara” e rimettersi in corsa anche sul fronte Champions.
This post was last modified on 26 Settembre 2011 - 18:56