Per la prima volta in questa stagione c’è ottimismo in casa nerazzurra. La vittoria contro il Bologna ha ridato smalto a tutto l’ambiente, in particolare a Moratti che, mai come in questo periodo, era apparso infelice e nervoso (vedi anche lo scontro con il tifoso del Novara). Probabilmente la sua paura più grande era quella di commettere lo stesso errore dell’anno scorso, quando l’eccessiva fiducia accordata a Benitez ha fatto perdere troppi punti in campionato, vanificando la successiva rimonta sul Milan.
Il presidente, infatti, ha rilasciato in mattinata alcune dichiarazioni di stima verso i giocatori e il nuovo allenatore. Queste le sue parole: “Mi è piaciuta la squadra, tutto sembra essersi normalizzato. Adesso la squadra sembra avere una logica, collegata al proprio gioco. L’altro poteva trovare questo tipo di logica, ma ormai era troppo rischioso andare avanti con lui”. Il riferimento è ovviamente alle scelte sbagliate di Gasperini, dalla difesa a tre allo scarso utilizzo di Pazzini. Di Ranieri invece Moratti avrebbe apprezzato l’umiltà con cui è arrivato e le parole di stima verso Mourinho.
Si è poi voluto soffermare su alcune positive prestazioni viste contro il Bologna. In particolare su quelle di Pazzini e Milito che “Sono forti, non c’era bisogno di metterli alla prova”. Insomma un presidente molto sereno che si coccola i suoi gioielli.
Al di là delle dichiarazioni ora serve una vittoria anche in Champions nella sempre insidiosa trasferta di Mosca, per non complicarsi troppo la vita in un girone che sulla carta sembrava decisamente alla portata. Pareggiare o perdere comporterebbe l’obbligo di vincere le prossime partite, con il rischio comunque di arrivare secondi.