Ci risiamo. Il vecchio Luciano ci ha provato per l’ennesima volta a tirare in mezzo l’Inter nel marasma calciopoliano ma, anche questa volta, il suo tentativo sembra andato in fumo, un po’ come la sua carriera da dirigente e la sua vita in generale. Frustrato dalle pene che gli sono state inflitte dal giudice sportivo, Luciano Moggi di tanto in tanto fa riferimento ad intercettazioni che possano coinvolgere la società nerazzurra, cercando di farla passare come responsabile delle magagne di quegli anni.
“Ho l’intercettazione che sconvolgerà Calciopoli”. Queste le dichiarazioni di un qualche giorno fa dell’ex direttore generale della Juventus, volte a colpevolizzare l’Inter. Ecco le parole pronunciate dal disegnatore Bergamo all’arbitro Rodomonti, scelto per dirigere Inter-Juventus della stagione 2004-2005 finita poi 2-2: “Le fatiche che hai fatto non le devi mettere in discussione, fa la tua partita, non ce n’è per nessuno, e, se ti dico proprio la mia, in questo momento, se hai un dubbio pensa a più chi è indietro che a chi è avanti, dammi retta”. Ovviamente, la società “indietro” era l’Inter, lontana ben 15 punti dai bianconeri. In questa intercettazione, i quotidiani torinesi e gli avvocati della Juventus vedono la volontà di aiutare l’Inter. In realtà, a smentire il tutto c’è una telefonata risalente al giorno precedente, che parte da Franco Carraro e diretta proprio a Paolo Bergamo. “Mi raccomando, che non aiuti la Juventus per carità di Dio eh? Che è una partita delicatissima, in un momento delicatissimo, della Lega, eccetera…. Per carità di Dio, che non aiuti la Juventus. E faccia la partita onesta, per carità, ma che non faccia errori a favore della Juventus, per carità eh… Deve fare la partita correttamente, ma che non faccia errori per carità a favore della Juventus perchè sennò sarebbe un disastro”.
Dalla telefonata, si evince chiaramente l’esistenza di una cupola Juventus. Carraro si raccomanda contro errori pro-Juve ormai diventati abituali perché terrorizzato dalla reazione dell’Inter, anche in vista dell’imminente riunione di Lega che ebbe luogo poi il lunedì successivo: “Tenga presente che si gioca domenica sera; lunedì c’è l’elezione della Lega eccetera, per cui sarebbe una roba disastrosa”. Insomma, Carraro si raccomanda anche con l’arbitro Rodomonti di fare una “partita onesta”. Ma signor Carraro ci scusi, che bisogno c’è di sottolineare questo aspetto ad un professionista? Forse per evitare di aiutare la Juventus come accadeva di regola? Per quanto concerne invece il Signor Luciano Moggi, forse ha perso l’ennesima occasione per tacere.