Mentre alcuni componenti della rosa nerazzurra sono in giro per gli impegni con le rispettive nazionali e le chiacchiere sull’arbitraggio di Rocchi della partita Inter-Napoli faticano a placarsi, arriva puntualmente come ogni anno la classifica dell’IFFHS.
L’Istituto Mondiale di Storia e Statistica del Calcio (International Federation of Football History and Statistics) ha pubblicato la classifica dei migliori club al mondo nel periodo compreso tra l’1 ottobre 2010 e il 30 settembre 2011. Se in testa alla graduatoria non potevamo che trovare il magnifico Barcellona di Pep Guardiola, la vera novità riguarda la top ten e, più in particolare, le posizioni occupate dalle squadre italiane.
Detto dei catalani, che guidano la classifica con 331 punti, il podio è completato dal Real Madrid di Josè Mourinho (304 punti) e dal Manchester United (285). L’unica squadra italiana che rientra nella top ten è l’Inter. La squadra del presidente Massimo Moratti si colloca all’8° posto dietro a Porto, Schalke 04, Velez e Bayern Monaco. Chiudono il cerchio Manchester City e CD Universidad Catolica Santiago, rispettivamente in nona e decima posizione.
Per trovare un’altra squadra italiana bisogna scendere fino alla 25^posizione, occupata dal Milan. I rossoneri sono dietro a squadre di basso profilo come Twente e Liga Deportiva Universitaria de Quito. Guadagna 75 posizioni rispetto allo scorso anno l’Udinese di Guidolin (90^), mentre scende al 91° posto la Juventus.
Questa classifica conferma quanto di buono fatto dall’Inter nell’ultimo anno: i nerazzurri, nonostante non abbiano disputato un grande Champions League e non abbiano vinto il campionato, hanno confermato la leadership a livello nazionale, grazie soprattutto ai due titoli conquistati nel periodo considerato (Mondiale per Club e Coppa Italia). Fa riflettere, invece, il crollo generale del calcio italiano.