In questo inizio di campionato all’Inter sono mancate parecchie pedine importanti. Discusso ampiamente di Wesley Sneijder, problema tattico nella gestione Gasperini ma perno importante per il nuovo corso di Claudio Ranieri, che spera di averlo a disposizione già a Catania, c’è da notare come l’assenza di Maicon sia pesata almeno quanto quella dell’olandese.
Sisenando Maicon Douglas, dopo l’intervento al ginocchio della scorsa estate, è rientrato per la prima volta nel discusso match contro in Napoli. Nonostante la sconfitta il terzino brasiliano è apparso in buona condizione fisica e ha ricominciato a fare il solco sulla fascia destra nerazzurra. Il numero 13 dell’Inter, infatti, ha subito offerto quella presenza in fase offensiva che nella prima parte del campionato era mancata e la maggior parte dei pericoli creati nel corso della partita contro il Napoli sono venuti proprio dai suoi piedi.
Il recupero completo di Maicon permette a Ranieri di avere un’ulteriore freccia nel suo arco: le giocate del “Colosso” saranno benedette soprattutto da Giampaolo Pazzini, pronto a trasformare in gol tutti i cross provenienti dalla destra. L’asse Maicon-Pazzini ha già dimostrato di poter funzionare alla perfezione nel corso della passata stagione e promette di regalare ancora tante emozioni ai tifosi.
Mentre alcuni dei suoi compagni sono in giro per il mondo a causa degli impegni con le Nazionali, il terzino brasiliano è rimasto ad Appiano Gentile con l’obiettivo di perfezionare la sua condizione fisica e ripresentarsi al top già dalla partita del Massimino contro il Catania.
Maicon, quasi uno sconosciuto ai più quando nel 2006 arrivò all’Inter dal Monaco per una cifra intorno ai 7 milioni di euro, sotto la regia di Roberto Mancini è migliorato tantissimo nella fase difensiva senza, però, perdere di efficacia in attacco. La sua esplosione definitiva è avvenuta nel biennio di Mourinho che l’ha consacrato come il miglior terzino destro del globo. Scoperto e portato all’Inter da Lele Oriali, il terzino brasiliano ha collezionato oltre 218 presenze (esclusa la stagione attuale) e realizzato 17 gol.