Kucka scatta verso Milano

Kucka è impaziente, vuole una grande squadra subito, vuole l’Inter già da Gennaio. La sua fretta l’ha portato però a rilasciare qualche dichiarazione di troppo che il suo club attuale, il Genoa, non ha gradito particolarmente. Già qualche settimana fa, dopo una sua prestazione non convincente contro l’Atalanta, il presidente Preziosi l’aveva criticato pubblicamente, lamentandosi del suo scarso impegno. Ora le parole rilasciate dal ritiro della Nazionale hanno letteralmente fatto infuriare la dirigenza rossoblu. Il centrocampista infatti ha detto:“Forse andrò a Milano già in inverno, ma c’è anche la possibilità che giochi tutta la stagione nel Genoa. Non ho idea di come si siano accordati i club, di certo adesso sono solo concentrato sul calcio e sul mio rendimento. Certo, chiunque vuole centrare traguardi importanti e la felicità sportiva pesa tanto. Conta però che un giocatore approdi nel posto giusto al momento giusto, e spero di poter fare passi importanti nei prossimi tempi”. Insomma una dichiarazione d’amore ai colori nerazzurri neanche troppo velata.

Tutto questo però paradossalmente potrebbe non giovare all’Inter per molte ragioni. Il Genoa infatti, potrebbe mettere fuori rosa il giocatore fino a gennaio, facendogli così perdere il ritmo partita. Tuttavia pare che questa soluzione non verrà presa seriamente in considerazione, nonostante le dure parole del ds genoano Capozucca: “Aspettiamo che torni dalla nazionale per avere un chiarimento. Ora è pagato dal Genoa e deve pensare soltanto a dare un contributo a questi colori. Se pensa all’Inter sta sbagliando ma francamente non credo abbia detto quelle cose”. I tifosi poi non sono troppo contenti della situazione e alcuni quotidiani, come la “Repubblica Genova”, hanno espressamente chiesto alla società e a Malesani di far giocare giovani più motivati di lui.

Inoltre, della serie oltre al danno la beffa, Kucka con la sua nazionale si è anche infortunato e le sue condizioni sono da valutare. Non è un grande periodo per il giovane slovacco che vuole una grande squadra ma si trova parcheggiato a Genova ed è costretto a giocare sempre bene perchè al minimo calo di concentrazione viene subito accusato di scarsa professionalità.