Siamo lontani da un’ipotesi rifondazione: troppe le partite ancora da giocare per pensare già a una rivoluzione sul mercato. Ma l’Inter, come gli altri grandi club d’Europa, lavora sotto traccia per due grandi colpi.
Il primo si chiama Daniele De Rossi. Il centrocampista della Roma non ha ancora rinnovato il contratto in scadenza nel giugno del 2012, alimentando così i dubbi sulla sua permanenza nella Capitale. Nonostante dal ritiro della Nazionale il giocatore abbia rilasciato dichiarazioni che lasciano pochissime speranze alle squadre italiane, è bene non sottovalutare il fatto che De Rossi è da tempo un pallino di Massimo Moratti, il quale sarebbe pronto ad offrire un contratto importante al ragazzo per convincerlo a vestire nerazzurro. Il vicecapitano della Roma è un sogno che, allo stato attuale delle cose, ha probabilità di realizzarsi molto basse. Più facile che il ragazzo vada all’estero se non dovesse trovare un accordo con la società giallorossa. La sensazione generale, però, è che le due parti alla fine troveranno un compromesso, così com’è stato per Totti.
Diverso il discoro legato a un altro talento del calcio mondiale: Robin Van Persie. L’attaccante dell’Arsenal sembra in rottura con il tecnico Arsene Wenger e i Gunners non sono più la squadra di “ragazzini terribili” che entusiasmava l’Europa. Dopo Fabregas e Nasri, partiti quest’estate alla volta di Barcellona e di Manchester (sponda City), sembra giunto il momento dell’addio anche per l’olandese classe ’83. Il suo contratto è in scadenza nel 2013 e, al momento, non sembrano esserci i presupposti per il rinnovo. La sua valutazione a giugno non sarà oltre i 15 milioni di euro, vista la situazione contrattuale. Una buona opportunità per l’Inter.
Più complicate le trattative legate ai giovani talenti brasiliani Lucas e Juan. Il loro costo totale, che si aggira sui 38/40 milioni di euro, è troppo elevato per le casse della Saras. Mentre le ipotesi legate a Mario Götze e Mesut Özil sono percorribili solo in caso di cessione di Sneijder. Come ha ribadito il presidente Moratti qualche giorno fa: “Ci saranno partenze importanti ma i tifosi possono stare tranquilli: resteremo competitivi con acquisti di valore”.