Adesso non è più un giovane talento. E’ un difensore forte, importante, maturo. E, se dovesse confermare nel prosieguo degli anni le qualità e la costanza di rendimento mostrate finora, potrebbe tornare utile anche per l’Inter e per la Nazionale di Prandelli. Stiamo parlando di Luca Caldirola.
Difensore centrale, prodotto autoctono del vivaio nerazzurro, Caldirola sta dimostrando di essere uno dei migliori, se non il migliore (tra i pari età) in quel ruolo. La nazionale Under 21 di Ciro Ferrara è, ad oggi, l’unica vetrina di cui dispone il 20enne per mettersi in mostra. Con la maglia dell’Inter non ha ancora fatto il suo esordio ufficiale e difficilmente potrà coronare a breve questo traguardo.
Cresciuto nelle giovanili del club di Massimo Moratti, dove ha fatto tutta la trafila fino alla Primavera (con cui ha vinto il Torneo di Viareggio 2008 e di cui è stato capitano), la passata stagione è stato in Olanda al Vitesse con cui ha collezionato 11 presenze, di cui 8 da titolare. Rientrato a casa la scorsa estate, una metà del suo cartellino è stata ceduta al Cesena. Tutto lasciava pensare a un approdo in Romagna, per continuare il percorso di crescita cominciato nell’Eredivisie. Ma Gasperini bloccò il trasferimento perchè riteneva che il giocatore sarebbe potuto tornare utile nel corso della stagione. Tuttavia, con l’arrivo di Claudio Ranieri e il ritorno alla difesa a quattro, la speranza di trovare spazio per il ragazzo di Desio si è ridotta ancora di più.
A questo punto il discorso potrebbe riaprirsi durante il mercato di gennaio. Caldirola, dopo la gara contro la Turchia, ha smentito qualsiasi voce che lo vede vicino al Cesena ma, allo stesso tempo, non ha escluso l’ipotesi trasferimento se la sua situazione in casa Inter non dovesse subire cambiamenti. La decisione potrtebbe essere influenzata anche dalle parole del ct dell’Under21 Ciro Ferrara che, così come ha fatto Prandelli la scorsa estate, ha spiegato: “E’ chiaro che, per alcuni giocatori, non riuscire a trovare spazio nel proprio club potrebbe diventare un problema“. Un chiaro messaggio rivolto al centrale nerazzurro.