“Punti”. Ecco la parola d’ordine dettata da Claudio Ranieri in conferenza stampa questo pomeriggio prima della partenza dell’Inter per Catania. Nonostante le gravi defezioni di Julio Cesar, Chivu, Sneijder e Forlan e le difficoltà incontrate spesso da Zanetti e compagni al “Massimino” (la tradizione favorevole non deve ingannare), il tecnico nerazzurro crede nella possibilità di portare a casa i tre punti, fondamentali per non perdere ulteriore terreno dal gruppo di testa.
La sosta per le nazionali porta in dote gli infortuni di Julio Cesar e Forlan ma restituisce a Ranieri, anche se probabilmente non per tutti i 90 minuti, Thiago Motta. La difesa sembra fatta, con Castellazzi a sostituire il numero uno brasiliano e Maicon, Samuel e Lucio sicuri di una maglia da titolare. L’unico dubbio è a sinistra, dove Nagatomo potrebbe non essere al meglio dopo la lunga trasferta in Giappone. Non dovesse farcela il piccolo samurai, prevedibile l’impiego dell’onnipresente Zanetti a completare la linea difensiva.
Con l’attacco praticamente confermato in conferenza (Milito e Pazzini, con Zarate pronto a subentrare a partita in corso) i dubbi si concentrano tutti sulla linea mediana: linea o rombo? Non dovesse giocare Nagatomo prenderebbe piede la prima ipotesi, con Jonathan a destra come contro il Lugano, Cambiasso e Motta centrali e Alvarez più di Stankovic o Muntari (per esigenze tattiche) a sinistra. Con Zanetti e Motta centrali, invece, Cambiasso andrebbe a formare il vertice basso del rombo con Stankovic dietro le punte ed eventualmente Alvarez pronto a dare respiro al serbo, leggermente affaticato dal doppio impegno con la sua Nazionale.