Ranieri ha fatto svolgere un leggero riscaldamento ai suoi ragazzi, seguito da una partitella 11 contro 11. Il mister ha poi deciso di terminare l’allenamento con un’esercitazione sui calci di rigore, nella speranza che ne venga concesso finalmente qualcuno a favore (non sempre e solo contro).
Per quanto riguarda la formazione Ranieri ha provato un modulo più coperto: 4-4-1-1 con una sola punta (che dovrebbe essere Pazzini, favorito su Milito) supportata da Sneijder, libero di agire sulla trequarti per dettare i tempi dell’azione offensiva. In difesa, davanti al recuperato Julio Cesar, sarà Chivu a sostituire Samuel nel ruolo di centrale. Completano il reparto gli stessi titolari di Catania: Maicon sulla destra, Nagatomo sulla corsia opposta e Lucio a fare coppia con il rumeno in mezzo. In mediana spazio al rientrante Obi che affiancherà Cambiasso, Stankovic (favorito su Thiago Motta), e Zanetti, in un centrocampo che si disporrà in linea. Con questo schieramento l’allenatore nerazzurro spera di risolvere i gravi problemi evidenziati dalla squadra nella fase difensiva.
E’ inutile insistere sull’importanza della sfida di domani sera. Serve finalmente una prestazione che possa dare la svolta, non si può più rimandare. In Champions è bastato il passo falso contro il Trabzonspor. In un girone come questo l’Inter non può permettersi di arrivare seconda o addirittura rischiare il passaggio del turno.