E’ un Claudio Ranieri visibilmente risollevato quello che arriva davanti ai microfoni di Sky e Mediaset Premium, al termine dei novanta minuti. Ora infatti, con tre partite ancora da giocare, due delle quali in casa, la qualificazione agli ottavi di Champions è decisamente alla portata dei nerazzurri. Queste le sue parole: “Una rondine non fa primavera, ma quello conquistato stasera è un successo importante. I ragazzi stanno lavorando con spirito di abnegazione, vogliono voltare pagina, questi risultati danno morale e dobbiamo continuare così”.
Si è soffermato anche sulla prestazione del rientrante Thiago Motta, schierato davanti alla difesa: “Qualcuno diceva che era troppo lento messo lì? Forse è lento, ma è veloce di mente e tutti gli altri lo hanno assecondato bene. Thiago ci ha dato ritmo, geometrie”. Un esperimento quello sull’italobrasiliano che forse verrà riproposto in futuro.
Elogi anche per Julio Cesar ( “Ha fatto un’ottima gara, mi piace sottolineare però l’attenzione di tutta la squadra”) e Sneijder ( “è un campione, non dobbiamo dargli troppe responsabilità, anche se a lui piace prendersele, sino a quando ha avuto benzina è stato un punto di riferimento per attaccanti e centrocampisti”). Nessun complimento esplicito per Zarate: l’argentino ha sempre risposto presente quando è stato chiamato in causa in Europa, ma da lui si attendono conferme in campionato. Nessuno ha ancora dimenticato l’imbarazzante prestazione vista contro il Catania.
Ranieri e l’Inter cercano adesso la prima vittoria davanti al proprio pubblico. Il Chievo non è l’avversario più facile, ha già fermato Napoli e Juventus, ma l’Inter ha ritrovato quantomeno il carattere. Conta solo vincere, non importa come. Per il bel gioco possiamo aspettare.