Ranieri ha trascorso la prima parte della giornata in campo, lavorando con i suoi giocatori, con il sole a illuminare i campi del centro sportivo e allora ecco che un pensiero gli sorge spontaneo: “Oggi è una bellissima giornata di sole e noi dobbiamo far tornare il sole anche sulla squadra: sono convinto che questa è una squadra che darà del filo da torcere a tutti“.
Ma come si fa ad allenare giocatori che sono già dei campioni e che quindi hanno poco da imparare? Il tecnico risponde così: “Credo che la cosa più importante sia la passione, chi gioca a calcio è professionista ma ama il proprio lavoro. È un gioco, anche se è diventato una professione, che in Italia è molto stressante, però bisogna far tornare il gusto di giocare a calcio, per cui molte esercitazioni mi piace farle con la palla”.
La palla, appunto, quella che nel corso dell’allenamento di oggi è stata protagonista non solo in campo ma anche in un’esclamazione dell’allenatore: “Non la buttare via: la palla è sacra”, ha detto a un suo giocatore. “È normale: poi giocando in 32 metri, con 2 aree di rigore, era tutto controllo e tiro in porta… quindi la palla era veramente sacra (sorride, ndr). E poi erano stanchi, a fine allenamento, quindi con poca lucidità, bisogna mettere ogni tanto i puntini sulle ‘i’ “. E via con un altro sorriso, nel giorno di un compleanno a tinte nerazzurre, bello e sereno.
Fonte: inter.it
This post was last modified on 20 Ottobre 2011 - 13:48 13:48