Al di là dell’Udinese, che ormai è una certezza, é l’Atalanta la vera rivelazione di questo inizio di campionato. Sono già 14 i punti raccolti dai bergamaschi che, senza la penalizzazione legata allo scandalo del calcioscommesse, sarebbero secondi insieme alla Lazio. Paradossalmente il -6 si è trasformato in un vantaggio per gli orobici che scendono sempre in campo con la giusta carica per cancellare quella che considerano un’ingiustizia.
L’artefice del successo è il ds Pierpaolo Marino, che si è rimesso in gioco dopo l’addio al Napoli, confermandosi uno dei migliori nel settore. E’ infatti riuscito a portare a Bergamo giocatori come Denis, Cigarini e Maxi Moralez, l’ennesimo talento sudamericano che ha scoperto. Sono proprio i due argentini i veri trascinatori dell’Atalanta, con già quattro gol a testa, coordinati del regista italiano, che in poco più di un mese si è guadagnato la convocazione di Cesare Prandelli. Merita sicuramente una citazione anche Schelotto che, se dovesse confermare quanto visto finora, potrebbe diventare veramente l’erede di Camoranesi.
In panchina siede Colantuono, alla sua seconda avventura a Bergamo. Il mister, molto criticato dal pubblico in estate (nonostante sia l’artefice della promozione), si è saputo guadagnare la fiducia dei tifosi a suon di risultati. Ora è diventato un intoccabile. Il suo lavoro con i giovani è encomiabile, sono già in rampa di lancio Gabbiadini, Bonaventura e i già citati Schelotto e Maxi Moralez.
Per i supporters bergamaschi la sfida con l’Inter ha un sapore particolare. Mai si sarebbero aspettati di affrontarla con un punto in più in classifica partendo da -6. Proprio l’orgoglio è l’arma migliore dei nerazzurri, quello che forse è mancato all’Inter in questo inizio di campionato. La sfida all’Atleti Azzurri d’Italia non sarà una passeggiata.