Alla vigilia di Inter-Juventus, ai microfoni di Inter Channel, l’attaccante argentino parla del suo primo derby d’Italia con la maglia nerazzurra.
A Roma c’è il derby tra Roma e Lazio, a Milano ce ne sono due: Inter-Milan e Inter-Juventus. Anche se sei qui da poco, sei arrivato a comprendere l’importanza di questa partita per i tifosi e per l’ambiente?
“Si è importante per tutti, per i tifosi, per noi giocatori, per il club. Sarà una partita bellissima, speriamo di fare una grande gara e che i tre punti rimangano qui”.
Aspettiamo anche il primo gol di Zarate davanti al pubblico del “Meazza”. Ne hai fatto uno importantissimo, ma non era facile avere 80mila tifosi nerazzurri a Mosca contro il Cska.
“Speriamo, ma speriamo soprattutto di vincere, il gol poi va in secondo piano. Per la squadra è importante la vittoria perchè siamo in un momento difficile nel quale sarebbe bello prendere i tre punti per ricominciare”.
Serve ancora un po’ di conoscenza affinchè i tuoi compagni possano cominciare a seguirti, anche quando sembra impossibile che nell’uno contro uno tu possa mettere un pallone in mezzo? A volte sorpendi anche loro…
“Questo è vero, serve conoscenza però passano le partite e ci conosciamo sempre meglio, miglioriamo gara dopo gara. Vedremo sabato di fare tutti tutto bene”.
Complice l’infortunio capitato a Diego Forlan, siete in tre – tu, Milito e Pazzini – a dover giocare con molta frequenza. Questo vi sta aiutando a tornare nella migliore condizione?
“Giocare è importante, certo conosciamo Diego e la sua mancanza si sente. Sappiamo che giocatore sia, quanto è importante per noi e speriamo guarisca presto”.
Quest’Inter ha bisogno di guadagnare punti in classifica perchè quello che sembra è, che dal punto di vista “intimo”, da parte di voi giocatori, la consapevolezza nelle vostre potenzialità ci sia.
“Dentro lo spogliatoio pensiamo un po’ tutti che in questo momento non serve guardare la classifica, dobbiamo giocare, vincere perchè vincendo questa partita, sì magari vinciamo una partita importante, ma per adesso restiamo comunque nella stessa parte della classifica. Dobbiamo guardare avanti e non la classifica, dobbiamo giocare, vincere, vincere, fare punti, in casa e fuori e poi più avanti vedremo se stiamo bene o no”.
In estate il nome di Zarate è stato avvicinato anche alla Juventus…
“Sì, in un periodo, ma la Lazio in quel momento disse di no”.
Pensi che la Juventus sia partita meglio di quello che ci si poteva aspettare?
“No. Da parte mia, ho sempre visto la Juventus come una squadra che poteva fare bene come sta facendo. Poi, sta a loro vedere se riescono a mantenere questo livello”.
Credi che la lotta scudetto torni ad essere tra Inter, Milan e Juventus?
“Ci sono altre squadre che possono andare avanti: l’Udinese è in grande forma, Lazio, Roma, Napoli. Sarà una bella lotta nella parte alta della classifica, ma è meglio così”.
Come sogna questo Inter-Juventus Mauro Zarate?
“Con una bella vittoria”.
Indipendentemente da un tuo gol o assist?
“Sì, indipendentemente da tutto. Una bella vittoria e basta”.
Per te “una bella vittoria” è un 2-0, 3-0 o anche un 1-0?
“L’1-0 vale i tre punti così come un 3-0. Se si può giocare bene è meglio”.
Quest’Inter sta iniziando a giocare sempre meglio?
“Contro l’Atalanta abbiamo fatto una bella partita, magari nel primo tempo meritavamo di fare un altro gol e andare negli spogliatoi più tranquilli. Prendere un gol al 45′ lascia un po’ inquieto, poi nella ripresa abbiamo giocato bene ma non è arrivato il gol”.
Aspettiamo un tuo gol allora…
“(sorride, ndr) Ok, ma meglio non dire nulla…”.
Fonte: inter.it
This post was last modified on 28 Ottobre 2011 - 18:37