Venendo alle questioni sportive, il tecnico romano ha provato a trovare qualche giustificazione per i troppi passi falsi che si stanno accumulando (anche) nella sua gestione. Questa la sua ricostruzione dei fatti: “Quando si cambia modo di allenare, qualche inconveniente può arrivare. Ma da quando siamo qui abbiamo potuto allenare solo durante la pausa, non abbiamo certo fatto danni e ci siamo allenati sempre meno di un’ora e mezza. Ho una rosa logora? Io non li vedo logori quando si allenano. Datemi tempo e fiducia, vedrete che avrò ragione. La squadra ha ancora tanto da dare“.
Ha poi riflettuto anche sulla tegola dell’infortunio di Maicon, aggiungendo: “Maicon? Abbiamo cercato di farlo allenare giocando, potrebbe essere stato forse un errore nostro, potrebbe essere questa forse una spiegazione, ma ci sono delle annate in cui ci si infortuna di più e altre di meno“. Questa rientra sicuramente nella prima categoria.
Sulla partita di domani sera, con le solite parole di circostanza, ha elogiato la squadra francese che “è da tantissimo tempo che non perde fuori casa e l’ultima volta che è stata a San Siro ha vinto col Milan”, per poi concludere però che “vogliamo vincere noi, per assicurarci la qualificazione”. Si spera che almeno in Champions l’Inter riesca a regalare qualche gioia ai suoi tifosi, dopo le delusioni di quest’inizio di campionato. Una vittoria stasera assicurerebbe il passaggio agli ottavi e permetterebbe di affrontare con più tranquilla e più turnover le ultime due sfide del girone. Sarebbe bello vedere anche qualche segno positivo dai nuovi arrivati Alvarez e Jonathan (oltre a Castaignos che però non è in lista Champions), contestati dai tifosi ma rincuorati da Ranieri, che ha loro rinnovato la fiducia.