Cresciuto nel Cruzeiro come il “Colosso”, è un esterno in grado di svolgere sia la fase difensiva che quella offensiva. Proprio quest’estate l’Inter l’aveva prelevato dal Santos per una cifra vicina ai 5 milioni di euro, credendo di aver fatto un grande colpo viste le sue ottime annate nella società di Belo Horizonte ed i sei mesi passati nel club di Neymar, dove ha vinto una coppa Libertadores e un campionato Paulista. Però, nonostante le belle parole riservategli dal tecnico di Grugliasco dopo il 4 a 3 esterno subito contro il Palermo, le sue prestazioni non sono state all’altezza delle aspettative. Fatto il suo esordio in Champions nella balorda sconfitta casalinga contro il Trabzonzpor, il “pendolino” classe ’86 non ha mai brillato negli spezzoni di gara disputati.
A distanza di qualche mese dal suo arrivo, in un’intervista rilasciata alla “Gazeta Esportiva”, riferendosi alla sfida di stasera contro il Lille e all’importanza dei tifosi nerazzurri, Jonathan ha detto: “A San Siro avremo il loro sostegno e questo, per noi che siamo in campo, è un aiuto importante. Stiamo andando nella giusta direzione, stiamo lavorando tanto e questo ci dà tranquillità maggiore nel momento in cui affrontiamo le partite”. Quelle del ragazzo sono parole incoraggianti, visto il suo prossimo utilizzo dovuto alle assenze del “freccia nerazzurra” Maicon, infortunatosi contro la Juventus, e di Nagatomo, fermatosi proprio alla vigilia del match contro il Lille.
Stasera molto probabilmente Ranieri non rischierà il venticinquenne carioca e si affiderà all’esperienza di Chivu e Zanetti. Essendo una partita molto delicata, il tecnico testaccino aspetterà il campionato per rilanciare Jonathan, programmando gradualmente il suo inserimento negli schemi della squadra.
Francesco Carini
