Infatti il “Re Leone” anche nella fredda (ma ricca) Russia non ha perso la fame di vittorie e vorrebbe conquistare con il suo club un posto in Europa per poter finalmente tornare a giocare in competizioni di prestigio superiore. Intervistato al termine della gara, Eto’o ha dichiarato: “La classifica cannonieri? Non me ne preoccupo, tutti possono vedere quante partite ho giocato e quanti gol ho fatto (sette in nove partite, ndr). Quello che mi interessa sono i risultati della squadra, dobbiamo raggiungere le coppe europee. Ho promesso di portare l’Anzhi in Europa? Sì, ma questo non posso farlo da solo, ho bisogno dell’aiuto di tutti i compagni”.
In queste poche righe dell’intervista si può notare come Samuel non abbia smarrito i valori che lo hanno sempre contraddistinto nel corso della sua carriera: primo fra tutti quello di mettere i risultati della squadra davanti agli obiettivi personali. Inoltre, da questo tentativo di spronare i compagni, si intuisce anche il ruolo da leader che si è ritagliato Eto’o all’interno dello spogliatoio e la voglia matta che avrebbe di tornare a giocare in una competizione importante.
Perchè a un giocatore come lui non possono non mancare certi palcoscenici e, allo stesso tempo, al calcio europeo non può non mancare un giocatore come lui.