Il tecnico romano ha messo in cantiere un programma di lavoro che dovrebbe garantire più minuti nelle gambe e consentire di ricucire lo strappo con il vertice della classifica prima della pausa di Natale, per poi fare un “richiamo di preparazione” tra la fine dell’anno e inizio gennaio con l’obiettivo di essere al top nella seconda fase della stagione.
Il vero problema, in questo quadro fantastico, sono le nazionali che già hanno dato numerosi dispiaceri all’Inter. Forlan, Ranocchia, Thiago Motta sono gli ultimi ad aver subito un infortunio nel corso delle gare di qualificazione. Per questo i tifosi temono che questi impegni possano portare nuovi stop e impedire al tecnico nerazzurro di schierare la formazione migliore. Difficile approvare le scelte di Cesare Prandelli di richiamare, in Nazionale, Thiago Motta e Ranocchia, entrambi appena rientrati a pieno regime dopo i rispettivi infortuni.
In casa nerazzurra intanto si lavora per recuperare nuove pedine per la ripresa del campionato. Nagatomo e Poli saranno a disposizione. In dubbio, invece, Philippe Coutinho e Julio Cesar. Per Forlan e Maicon i tempi di recupero sono più lunghi. Il più grande successo per l’Inter, per il tecnico e per i tifosi sarebbe non dover ascrivere nuovi giocatori nella lista degli indisponibili mercoledì 16 novembre, quando i convocati faranno rientro alla Pinetina. Tutti confidano nella benevolenza e nella lungimiranza dei tecnici che, onde evitare complicazioni per i club, dovrebbero programmare un minutaggio limitato per i reduci da infortuni.
Oggi pomeriggio riprenderanno gli allenamenti con otto assenti: Caldirola, Faraoni, Motta, Obi, Muntari, Pazzini, Ranocchia, Sneijder e Javier Zanetti (il capitano è impegnato a rappresentare l’Inter nell’amichevole benefica di Dubai, per raccogliere fondi a favore dei bambini della Libia). Previste dieci sedute di allenamento in vista del match contro il Cagliari e, per sabato, un’amichevole contro il Locarno.
This post was last modified on 8 Novembre 2011 - 16:47