Il gioiello della Seleçao ha mosso i primi passi, alla tenera età di 6 anni, nella scuola calcio dell’ex stella del Corinthians Marcelinho Carioca, da cui aveva preso anche il soprannome, salvo poi modificarlo per non creare malumori nella tifoseria paulista. Dopo le esperienze nel Santa Maria, nel Club Atletico Juventus e nel Corinthians approda nel 2005 al San Paolo, club dove si è ulteriormente formato grazie agli insegnamenti dell’allenatore Carpegiani (esonerato lo scorso 8 luglio e sostituito da Emerson Leao). Molto duttile e praticamente immarcabile, Lucas è un centrocampista offensivo di 1 metro e 72 cm che può ricoprire i ruoli di trequartista, ala e seconda punta. Il suo genio è esploso letteralmente nella finale del Campionato Sudamericano Under 20 disputato in Perù, dove ha messo a segno una tripletta nel 6 a 0 finale ai danni dell’Uruguay.
In un’intervista di circa un mese fa al “Corriere Dello Sport”, il presidente Juvenal Juvenacio ha dichiarato: “Ci fa piacere ricevere offerte dall’Italia per i nostri giocatori, perché è un riconoscimento importante del nostro lavoro, un segno che il nostro progetto procede bene. Ma il San Paolo non ha intenzione di vendere i suoi gioielli. Lucas? C’è un interesse minore su di lui”. Le parole del patron brasiliano sembrano piuttosto tattiche e atte a mantenere l’improponibile clausola rescissoria di 80 milioni di euro. Le doti di questo calciatore sono indiscutibili, ma gli interrogativi si pongono sulla sua giovane età e sull’effettivo prezzo da pagare per averlo in rosa.
A proposito di gioielli carioca, lo strabiliante gol dell’1 a 0 paulista era stato siglato da un altro baby fenomeno: Wellington, che ha messo la palla in rete al 21′ con un diagonale destro al volo dopo aver superato due avversari con un ‘sombrero’. Classe ’91, anche questo giovane centrocampista sarà destinato a essere uno fra i pezzi pregiati del prossimo mercato.
Francesco Carini
This post was last modified on 9 Novembre 2011 - 03:14