Grande scontro in casa San Paolo per Lucas. Il problema non è rappresentato dalla vendita del gioiello carioca, quanto dallo scontro fra due procuratori: Wagner Ribeiro, legale del giocatore, e il suo ex socio uruguaiano Juan Figer. Secondo la Gazzetta dello Sport e altri media brasiliani, la dirigenza paulista ha dato il compito proprio a Figer d’intavolare la trattativa per la cessione dell’asso verdeoro ai nerazzurri.
Il noto giornalista brasiliano Eduardo Savoia, ha ribadito inoltre che il presidente Juvenal Juvenacio ha chiesto a Figer di sistemare il tutto a causa dei debiti della sua società e agli ulteriori conti in rosso che arriveranno dalla probabile mancata qualificazione alla prossima Libertadores. Questo ha fatto andare su tutte le furie Wagner Ribeiro che, secondo una ricostruzione di fcinter1908.it, ha tuonato: “Mi è stato detto dall’Italia che Lucas è stato offerto all’Inter. Ho chiamato Marco Branca, che non ha confermato. Sono un agente di calciatori, ho sempre avuto rispetto per Figer, che reputavo un uomo di carattere. Ma ora sono deluso. Ho sentito solo cose dette da terzi che mi hanno parlato di un Lucas in vendita. E io che sono il suo procuratore non so nulla. Queste cose fanno arrabbiare”.
Ma non è finita qui. Infatti, da un’altra fonte si evince che anche Ribeiro aveva parlato a luglio con l’Inter per una cessione di Lucas in vista della prossima estate, ad una cifra che si aggira sui 30 milioni di euro. In tutto questo, il ds João Paulo de Jesus Lopes, dopo aver confermato le varie offerte arrivate al club per il fantasista, con molta diplomazia ha sottolineato: “Qualsiasi agente può rappresentare un club compratore, ma non può fare lo stesso né con il San Paolo né con Lucas”. Quindi, con queste parole il dirigente sembra quasi lavarsi le mani e lasciare le diatribe ai due legali e all’Inter. La telenovela sudamericana continua, si attende la prossima puntata.
Francesco Carini