Sarà un periodo molto intenso quello di Piero Ausilio. Infatti, il ds nerazzurro, che si trova già in Brasile, dovrà monitorare molto attentamente le mosse degli entourage di Juan e di un certo Carlos Tevez.
Il primo sta diventando l’oggetto del desiderio di parecchi club oltre l’Inter, primi fra tutti Juventus e Manchester City. Il forte difensore carioca, alto 185 cm, per le sue caratteristiche tecniche è stato paragonato dall’agente Fifa Eugenio Ascari a Walter Samuel. Classe 1991, il ragazzo di Belo Horizonte ha fatto la trafila delle giovanili nell’Internacional di Porto Alegre e ha esordito nella stessa squadra nel 2010, anno in cui ha vinto la Libertadores. Qualche mese dopo, nel 2011, con l’Under 20 ha conquistato il Mondiale disputatosi in Colombia e il Campionato Sudamericano giocatosi in Perù.
Mancino e dotato di una grande esplosività, può essere schierato anche come terzino, ma le sue grandi doti di marcatore lo inquadrano maggiormente nel ruolo di centrale difensivo. Secondo Sky, l’obiettivo della dirigenza nerazzurra è di chiudere in settimana, per impedire che gli interessamenti del bianconero Paratici o degli uomini di mercato dei Citizens possano far schizzare il prezzo a 8-9 milioni. La Beneamata non può permettersi aste o gli eventuali giochi al rialzo tanto amati dai presidenti delle squadre brasiliane.
Nonostante questa sfida per Juan, c’è la seria possibilità che gli uomini di Moratti prendano a breve un aereo in direzione Manchester per intavolare una trattativa per Carlos Tevez. L’Apache ne ha combinata un’altra delle sue. Il fortissimo argentino, volato lunedì a Buenos Aires in concomitanza con la pausa delle nazionali, ha fatto perdere da allora le sue tracce. Dalle pagine di TuttoMercatoWeb, si legge che il giocatore sarebbe dovuto rientrare agli ordini di Mancini già mercoledì, ma un emissario del City ha dichiarato: “Abbiamo provato a metterci in contatto con lui, non ricevendo alcuna risposta”.
Dopo questo atto di pura insubordinazione si può tranquillamente affermare che la storia d’amore fra Carlos Tevez e la squadra inglese sia terminata. Resta solo da capire con che modalità si lasceranno le due parti. La situazione è simile a quella che ha portato lo scorso anno il presidente Garrone a vendere per una miseria Antonio Cassano al Milan. A questo punto è molto probabile che lo sceicco Mansour lasci partire l’ex Corinthians seguendo una linea simile a quella doriana. Di sicuro da quelle parti non c’è penuria di attaccanti o di soldi.
Francesco Carini