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Gennaio si avvicina e il mercato entra nel vivo

È un grosso lavoro quello che dovrà affrontare Piero Ausilio nelle prossime settimane. Il ds nerazzurro, volato in Brasile alla ricerca di nuovi talenti, sembra sia vicino a chiudere la trattativa per Juan Jesus. Il presidente dell’Internacional di Porto Alegre, intervistato da calciomercato.com, ha dichiarato: Stiamo parlando ancora con l’Inter, ma si vedrà più tardi, a campionato brasiliano concluso. Comunque non escludo che il giocatore possa partire già a gennaio. Per il classe ’91 di Belo Horizonte, valutato circa 6 milioni di euro, e vincitore nel 2010 di una coppa Libertadores, si prospetta un futuro europeo, come quello che attenderà anche il suo compagno di squadra Damiao, il cui cartellino però si aggira sui 30 milioni di euro.

In una situazione economica molto delicata, sembra improbabile che si possa tornare a spendere così tanto per un solo giocatore, ma il presidente Moratti nelle ultime stagioni ha messo da parte un bel tesoretto (grazie soprattutto ai ricavi del Triplete) e potrebbe decidere di fare un ultimo regalo ai suoi tifosi investendo sul sogno Lucas. Pupillo della dirigenza interista e paragonato addirittura a Leo Messi, il gioiello del San Paolo può essere portato in Italia per una cifra compresa fra i 40 e i 45 milioni, nonostante una clausola rescissoria vicina ai 160 miliardi delle vecchie lire.

Il ragazzo di appena 19 anni sta facendo stropicciare gli occhi ai dirigenti dei più importanti club del mondo. La Beneamata sembra in vantaggio, ma alcune situazioni hanno insegnato che i soldi degli sceicchi sono in grado di far cambiare idea a tutti. Se il Paris Saint-Germain di Leonardo ha staccato quest’estate un assegno di 43 milioni per Pastore, con tutto il rispetto per l’argentino, non dovrebbe essere un problema sborsarne altrettanti per un fenomeno come Lucas.

Per la corsa a Carlos Tevez si è invece inserito il Milan, che, indeciso fra il 33enne Didier Drogba e l’epurato Amauri, si potrebbe gettare sul fuggitivo Apache per ovviare all’assenza di Antonio Cassano. Alle orecchie di Galliani suonano dolcissime le parole di Roberto Mancini, alla vigilia della sfida dei Citizens contro il Newcastle: “So che Tevez si trova in Argentina ma non conosco quali siano le sue intenzioni. Se tornerà a giocare con il City? Non penso, ma non capisco perché dobbiamo continuare a parlare di lui quando domani giochiamo una partita importante”. Difficile non interpretare queste parole come un addio.

Francesco Carini

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redazione