Dici Cagliari e pensi subito a Gigi Riva, per anni alfiere dei rossoblu e della Nazionale. Riva è stato il leader assoluto di una squadra fantastica. Molti tifosi vedevano in lui il quinto moro della bandiera sarda: proprio lui, lombardo che scendeva al sud per cercare fortuna.
Prima del suo arrivo il Cagliari era un’anonima squadra di serie B, con lui approdò per la prima volta in serie A e vinse addirittura uno scudetto nel ’69-70; Riva si identificò a tal punto con i colori rossoblu che, verso la fine degli anni ’60, rifiutò importanti offerte dai club più blasonati d’Italia.
Nella sua carriera indossò soltanto le maglie di Legnano e Cagliari, oltre a quella della Nazionale; con il Cagliari vinse uno storico scudetto (1969-70) e tre titoli di capocannoniere (arrivando a segnare più di 100 reti in serie A), con la Nazionale divenne campione d’Europa nel 1968 e vice-campione del Mondo nel 1970.
C’è poi un particolare curioso che vale la pena ricordare. Nell’anno dello scudetto rossoblu, Cagliari e Inter furono protagoniste di uno scambio: dalla Sardegna arrivò a Milano “Bonimba”, mentre Domenghini e Gori fecero il percorso inverso.
In campionato il Cagliari ha affrontato 32 volte l’Inter a San Siro. La prima partita risale al 07-03-1965: era la grande Inter di Angelo Moratti ed Herrera, che liquidò gli isolani con un perentorio 3-0 (marcatori 16’ e 26’ Suarez, 88’ Bedin). L’ultima partita giocata a Milano è del 19-02-2011: vittoria nerazzurra per 1-0 (Ranocchia al 7’).
Complessivamente si contano 20 vittorie nerazzurre, 7 pareggi e 5 successi sardi.
L’ultimo pareggio risale al 10-01-2009, 1 a 1 il risultato, vantaggio cagliaritano di Acquafresca al 67′, pareggio nerazzurro di Ibrahimovic al 78′. L’ultima vittoria isolana è datata 14-02-1982 con il risultato di 3-1 (29’ Piras, pareggio di Bagni al 49’, decidono Quagliozzi al 62′ e di Piras al 65′).
A completare il tabellino degli incontri 4 partite di coppa Italia (1 pareggio, 2 vittorie Inter, 1 vittoria Cagliari) e 1 partita di coppa Uefa (vittoria dell’Inter che poi conquistò la seconda coppa Uefa della sua storia)
Stefano Cereda