L’allenatore nerazzurro analizza quindi la situazione dell’Inter, soprattutto per quanto riguarda l’Europa: “Quando sono arrivato c’era da riprendere in mano la situazione in Champions e in parte l’abbiamo fatto, non abbiamo ancora conquistato nulla però qualcosa è stato fatto, bisogna continuare sulla strada imboccata a Mosca, ma dobbiamo stare attenti perché gli avversari sono spinti dal proprio pubblico, sanno giocare a calcio e sanno ripartire. Noi, però, vorremmo chiudere qui la questione qualificazione, anche se sappiamo che sarà difficile”.
Domani sera, allo stadio “Huseyin Avni Aker”, la squadra dovrà rinunciare ancora a Sneijder, colpito dall’ennesimo infortunio muscolare. A tal proposito Ranieri non risparmia una frecciatina allo staff della nazionale olandese: “Sono dispiaciuto, non infastidito. Sneijder aveva sofferto un problemino al polpaccio, voleva giocare in Nazionale. Forse, se ci fosse un grosso compenso dietro gli infortuni in Nazionale, i medici ci penserebbero due volte prima di mettere un giocatore in campo. Fino a che c’è la linea attuale, bisogna accettarla”.
L’Inter, però, potrà contare su Coutinho e Alvarez, apparsi in netta crescita contro il Cagliari. Salvo sorprese, sarà uno dei due a prendere il posto di Sneijder sulla trequarti, anche se il mister non ha voluto dare indicazioni sulla formazione: “Aspetto sempre l’ultima sera per radunare le sensazioni e le idee sull’undici da schierare. Coutinho e Alvarez mi hanno ben impressionato, devo vedere come hanno recuperato; non dimentichiamoci che sono giovani. Vedrò stasera con che piglio si muovono nella rifinitura e poi deciderò la formazione migliore per mettere in difficoltà gli avversari”.
La sfida con il Trabzonspor potrebbe vedere anche il ritorno dal primo minuto del “Principe” Milito: “Diego può dare tantissimo, è un campione, lo tengo nella massima considerazione, può dare esperienza, può dare gol”.
Fonte: inter.it
This post was last modified on 21 Novembre 2011 - 19:07