Si torna quindi a parlare di Inter e della forte concorrenza, alla luce dei molti campioni presenti in rosa: “Se in una squadra come questa ci si può mai sentire titolari? No, penso che nessuno si possa sentire titolare; siamo tutti a disposizione e tutti lottiamo per l’Inter e per la causa comune, che è arrivare più in alto possibile”. A tal proposito, la squadra di Ranieri, da qui fino a febbraio, dovrà concentrare tutte le attenzioni sul campionato, provando a replicare i buoni risultati ottenuti in Europa: “In questo momento possiamo staccare un po’ la testa dalla Champions, visto che ci siamo qualificati come primi. Possiamo pensare solo al campionato e lo faremo, partita per partita. Contro il Siena ci aspetta una gara che dobbiamo vincere, poi ce ne sarà un’altra e un’altra ancora. Dobbiamo fare tante buone prestazioni e vincere 5-6 partite per cominciare a portarci un po’ più su. Ce la faremo”.
Zarate, poi, si sofferma a parlare del rapporto con il mister: “Penso che tutti gli allenatori che ho avuto siano stati importanti, tutti ti lasciano qualcosa, però sono grato a Ranieri in maniera particolare perché mi ha dato finora l’opportunità di giocare e penso che anche io stia dimostrando che voglio migliorare per diventare un grande giocatore”.
All’attaccante argentino vengono poi riportare le parole di Zeman, che ha parlato di lui come di un giocatore ideale: “Ho letto quello che ha detto Zeman e lo ringrazio, però, come ho detto prima, ho molta voglia di migliorare e diventare un grande giocatore, un giocatore per l’Inter, una grande squadra, e poi per la nazionale, un calciatore che possa giocare in un ruolo o in un altro e essere forte in qualsiasi posizione. Finora non ho fatto abbastanza: voglio fare molti più assist e molti più gol“.
Fonte: inter.it
This post was last modified on 25 Novembre 2011 - 20:30