Sfogliando “757 Zanetti, record di fedeltà” ci si trova di fronte a tante immagini di momenti indimenticabili. C’è un ricordo più indelebile di altri? “Sono tanti e in ‘Zanetti 757’ c’è il mio percorso nell’Inter, tutta la mia carriera vestendo questa maglia e tanti successi. Tra tutti, quello che ricordo più di tutti è la notte di Madrid, che rimarrà per sempre nel mio cuore e credo in quello di tutti i nostri tifosi“. Poi, si passa a parlare dell’Inter di adesso. Capitano, ma siamo davvero così lontani da Juve e Milan come recita la classifica? “Credo che la Juventus sia prima in classifica perchè lo merita, perchè sta facendo molto bene e dimostrato di essere in questo momento la più continua. Noi dobbiamo cercare di recuperare terreno e poi alla fine vedremo dove arriverà questa Inter. Mi auguro, il prima possibile, di tornare ad essere protagonisti come lo siamo stati in questi sette anni di grandi successi”.
E’ ancora credibile parlare di scudetto in casa Inter? Ranieri sembra non aver abbandonato le speranze: “Lasciamo parlare la critica. Noi ci dobbiamo concentrare e cercare, partita dopo partita, di vincere il più possibile. Poi, alla fine, faremo i conti. Io credo che mancano ancora tante partite, tutto può succedere, sappiamo che sarà molto difficile e complicato, però noi ci dobbiamo provare“. Contro l’Udinese, servirà una prestazione più convincente rispetto a quella di Siena, è d’accordo Capitano? “Servirà una grande partita perchè affrontiamo una squadra in grande forma, che è da tanti anni che gioca insieme, con un allenatore molto intelligente e che sicuramente ci metterà in difficoltà”.
Questa Inter ha bisogno di rinforzi? “La società lo ha fatto sempre e lo continuerà a fare. Il nostro presidente ha sempre fatto degli sforzi enormi per rendere questa squadra competitiva e tutti i successi che abbiamo raggiunto lo dimostrano. Noi dobbiamo prima recuperare quei giocatori che stanno fuori e che sono importanti, poi dare spazio ai giovani che stanno dimostrando il proprio valore. Dopodichè vedremo che cosa riusciremo a fare”. E se Tevez passasse al Milan? “Se arriverà lui, arriverà sicuramente un grande campione ma noi guardiamo a casa nostra e cercheremo di risolvere i nostri problemi nel migliore dei modi. Non lo sento dalla Coppa America. Sicuramente sarà una sua scelta”. Fin quando ci sarai tu Capitano, la speranza di tornare ad alti livelli sarà sempre l’ultima a morire.
This post was last modified on 1 Dicembre 2011 - 14:27