In porta ci sarà Julio Cesar, protetto dalla coppia Samuel-Ranocchia, confermati al centro del reparto arretrato; Chivu dovrebbe riprendere il suo posto sulla corsia mancina, mentre sul versante opposto il tecnico romano potrebbe affidarsi a capitan Zanetti, lasciando in panchina Yuto Nagatomo, reduce da prestazioni non entusiasmanti.
A centrocampo sono sicuri di una maglia Alvarez, Cambiasso e Thiago Motta: il primo agirà sulla fascia sinistra, gli altri due formeranno la diga centrale davanti alla difesa; per l’out di destra, invece, sono in netta ascesa le quotazioni di Marco Davide Faraoni, che potrebbe fare il suo esordio dal primo minuto con il compito di arginare, sfruttando la sua freschezza e il suo dinamismo, lo strapotere fisico di Armero. Non è da escludere comunque l’inserimento di Stankovic o la conferma di Nagatomo, con Zanetti che, a quel punto, scalerebbe in mediana.
In attacco Milito e Zarate si giocano il posto al fianco di Pazzini: stando alle parole rilasciate ieri in conferenza stampa da Ranieri e agli acciacchi accusati a inizio settimana dall’ex biancoceleste, alla fine dovrebbe spuntarla il Principe.
Sulla sponda friulana, l’unico dubbio di Francesco Guidolin è legato alla scelta del giocatore che agirà alle spalle di Di Natale. A difendere la porta meno battuta della serie A ci sarà ovviamente Samir Handanovic, uno dei pezzi pregiati della rosa bianconera. Davanti a lui difesa a 3 con Benatia, Danilo e Ferronetti, che sostituirà l’infortunato Domizzi. Sulle fasce confermati Basta e Armero, con Isla, Pinzi e Asamoah a completare il reparto.
In attacco il pericolo numero uno per la retroguardia nerazzurra sarà Totò Di Natale, capocannoniere degli ultimi due campionati di serie A. Al suo fianco spazio a uno tra Torje e Floro Flores: il centravanti napoletano sembra in vantaggio sul compagno, ma il ballottaggio verrà sciolto solo nella riunione tecnica del pomeriggio.
Alessandro Suardelli
This post was last modified on 9 Ottobre 2013 - 01:35