Maicon e Sneijder, aspettando Forlan. Sperano nel loro recupero i tifosi nerazzurri. Dal mercato non ci si può attendere nulla, causa Fair Play finanziario, e allora si cerca di rivalorizzare quello che si ha in casa. Si sente davvero il bisogno di giocatori con un tasso tecnico elevato, dopo la mediocrità vista nelle ultime partite. Serve il colpo di classe in grado di risolvere le situazioni più difficili.
I due si sono allenati regolarmente col gruppo. Sembrano quasi pronti. Il brasiliano sarà fondamentale con i suoi cross per riaccendere Pazzini, che non segna in campionato dal 24 settembre. Per non parlare di Milito. Nessuno dei terzini, chiamati a sostituirlo, ha finora fatto bene. Il rendimento di Nagatomo è stato inferiore alla passata stagione, Jonathan non ha avuto il tempo di farsi vedere, Chivu sembra a fine carriera, l’unico che si è salvato è stato il giovane Faraoni, lanciato quasi per disperazione da Claudio Ranieri.
Sneijder con i suoi assist dovrà rivitalizzare un attacco fin qui abulico. Dei 14 gol in campionato, infatti, solo 6 sono stati segnati dai centravanti in rosa. L’olandese ha recuperato più velocemente del previsto dal suo ultimo infortunio. Rimane tuttavia il problema di una condizione fisica che non gli permette di disputare una gara ogni tre giorni. Ranieri fin qui è stato molto bravo a dosarlo, al contrario di Van Marwijk.
Il discorso per Forlan è diveso. El Cacha si sente pronto, ma Ranieri non vuole rischiarlo. Deve avere pazienza l’uruguaiano. Avrà sicuramente l’occasione per riscattarsi agli occhi dei tifosi, che, orfani di Eto’o, da lui si aspettavano molto di più.
Nella sfida di sabato i primi due dovrebbero scendere in campo, forse sin dal primo minuto. Contro la Fiorentina ci vuole una scossa. Con la zona retrocessione più vicina dell’Europa League, non ci si può più permettere di scherzare. Servono undici leoni.