10 nomi dal taccuino di Branca e Ausilio

Tanto lavoro per la dirigenza nerazzurra, tanti giocatori visionati, tanti nomi segnati sul taccuino. Ma quanto costano i migliori? Esiste la possibilità di acquistarli? Sono queste le domande che tormentano le notti dei tifosi interisti, soprattutto in riferimento al mercato di riparazione all’insegna del “low cost” che dovranno affrontare Piero Ausilio e Marco Branca.

I pezzi da novanta non si comprano a prezzo di saldo ed essersi fatti sfuggire pure Tevez non depone a favore dell’entourage nerazzurro. L’Inter dovrà intervenire sul mercato ma, con un budget certamente non all’altezza dello sceicco Mansour, non sarà facile fare una campagna acquisti di livello.

A tal proposito facciamo un po’ di chiarezza sugli obiettivi visionati dalla società di corso Vittorio Emanuele in questi ultimi tempi:

1. Juan Jesus: difensore dell’Internacional di Porto Alegre. Forte fisicamente e abile di testa, rappresenterebbe un buon rinforzo per la retroguardia di Claudio Ranieri. Può essere schierato sia da centrale che da terzino e per lo stile di gioco ricorda Thiago Silva. Con i suoi 20 anni ha ampi margini di miglioramento e una valutazione di circa 7 milioni di euro (destinati a salire per l’inserimento della Juventus).

2. Vertonghen: difensore e capitano della nazionale belga e dell’Ajax. Classe 1987, fisico statuario (189 cm per 78 kg) e buone capacità tecniche. Campione d’Olanda in carica, De Boer lo schiera anche da terzino sinistro o da centrocampista difensivo. Costa 13 milioni di euro.

3. Lisandro Lopez: difensore argentino dell’Arsenal de Sarandì. Classe 1989 e alto 187 centimetri, ha un buon fiuto per il gol: in 52 match disputati con la squadra argentina ha realizzato 8 reti. Ha totalizzato due presenze con la nazionale albiceleste, debuttando nel 4 a 1 rifilato al Venezuela nello scorso marzo. Il suo costo si aggira sui 6 milioni di euro.

4. Julián Alberto Velázquez: schierato come centrale o come terzino nell’Independiente, ha solo 21 anni ed ha già vestito 46 volte la casacca dei “Diavoli Rossi”. Cresciuto nelle giovanili del Boca Juniors, è valutato circa 5 milioni. Su entrambi i connazionali Zanetti ha speso parole positive.

5. Kevin Strootman: centrocampista olandese dalle attitudini offensive. Classe 1990, 186 cm per 78 kg, è un punto di forza del PSV Eindhoven, con cui ha totalizzato 2 centri in 13 partite. Il suo costo si aggira sui 10 milioni.

6. Mario Götze: grandissimo talento del Borussia Dortmund. Centrocampista offensivo con score da attaccante, è un elemento che permette di fare il salto di qualità. Classe 1992, è fra i migliori talenti del calcio teutonico. Con i gialloneri ha realizzato 15 reti in meno di 70 match, prestazioni che hanno fatto salire il suo prezzo a 30 milioni di euro. Per lui c’è la fila, con l’Arsenal di Wenger in prima linea.

7. Marco Reus: altro pezzo pregiato del calcio tedesco. Centrocampista avanzato del Borussia Mönchengladbach, sta stupendo gli addetti ai lavori con numeri da capogiro (nonostante abbia solo 22 anni). 27 reti in meno di 80 match con la maglia dei “Puledri”, ne fanno uno dei Golden Boys più prolifici del panorama internazionale. La sua valutazione è tra i 20 e i 25 milioni.

8. Lazar Markovic: accelerazioni e movenze alla Kakà ne fanno il miglior gioiello del calcio balcanico. Trequartista o seconda punta di appena 17 anni, lascia tutti esterrefatti per i suoi numeri, che gli hanno permesso di trascinare il Partizan Belgrado in testa alla classifica con un distacco abissale sulla seconda. Il costo dell’operazione sarebbe vicino ai 10 milioni di euro, ma il ds Krstajić non lo lascerà partire prima di qualche anno, avendo capito di avere in casa una futura stella del calcio.

9. Lucas: è il preferito di Moratti. Centrocampista offensivo (classe 1992) con colpi da capogiro e idolo dei tifosi del San Paolo, ha una clausola rescissoria da 80 milioni di euro, ma 40 milioni convincerebbero la dirigenza paulista a farlo partire. Infatti, la mancata qualificazione del club brasiliano alla prossima edizione della Coppa Libertadores potrebbe indurre il presidente Juvenal Juvêncio a cederlo.

10. Eduardo Vargas: schierato indifferentemente da ala o da attaccante, è il punto di forza dell’Universidad de Chile. Chiamato non a caso “TurboMan”, è considerato l’erede naturale di Alexis Sanchez. A soli 22 anni, il ragazzo ha stoffa da vendere ed è uno dei migliori prospetti del calcio sudamericano. Il costo del suo cartellino si aggira sui 13 milioni ma, come per Markovic, sembra destinato a lievitare.

 

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