Castellazzi 6.5 – Nessuna colpa sui due gol. Si fa trovare pronto nelle altre occasioni.
Nagatomo 6.5 – Vivacissimo in fase offensiva. Addirittura due occasioni in poco meno di un minuto in apertura di gara, più il gran destro dai 20 metri deviato in angolo da Gabulov a fine primo tempo.
Samuel 6 – Duello rusticano con Vagner Love finito sostanzialmente pari.
Ranocchia 5.5 – Si fa bruciare da Doumbia in occasione del primo gol. Poco protetto va in affanno.
Chivu 5 – Spinge poco e si limita solo a rintuzzare, con alterne fortune, le sortite del vivace Oliseh. (Caldirola 5.5 – Prestazione da 6 pieno, macchiata dalla dormita sul gol del 2-1).
Cambiasso 6 – Sufficienza guadagnata solo grazie al gol dell’1-1. Gioca sotto ritmo e scompare dal campo negli ultimi 20 minuti.
Zanetti 7 – Corre per tre e al minuto 85 pennella per la testa dello sciagurato Milito. Commovente.
Obi 5 – Perde il duello tutto treccine con Oliseh. Mai in partita. (Alvarez 5 – Entra in ciabatte. Sveglia, ragazzo!)
Faraoni 6.5 – Corsa, personalità, buona tecnica e discreta intesa con Nagatomo. Positivo.
Coutinho 5 – Viene schierato nel ruolo che preferisce ma non ne azzecca una; paga con la sostituzione a fine primo tempo (Zarate 5 – Entra per dare una scossa ma decide che il pallone è suo e gli altri devono guardare).
Milito 4.5 – Ad onor del vero la prova non è stata disastrosa. Avere diverse occasioni è sempre positivo per un attaccante, ma l’ennesimo gol divorato a porta vuota non può non essere stigmatizzato.
Ranieri 5 – Limita il turnover in cerca del riscatto, in cambio ottiene la quinta sconfitta della sua gestione. Il “cambio punitivo” all’intervallo è diventato ormai un’abitudine ma, considerando i risultati dei secondi tempi, forse sarebbe meglio cercare altri rimedi.
Fabio Piscopo