Nonostante l’andamento altalenante tenuto finora dai nerazzurri, Malesani ha ammesso di temere l’Inter: “Per vincere serve un’impresa, questo ho detto ai ragazzi. L’Inter è sempre l’Inter, massimo rispetto. E’ vero che ha avuto qualche problema, ma resta una delle squadre più forti e un club tra i più prestigiosi al mondo. Presto la rivedremo lassù, ha qualità enormi e se ha mollato un po’ mentalmente, dopo la stagione del Triplete, è stato per un calo fisiologico. Ma ha orgoglio, voglia di riemergere, valori tecnici e morali“.
Privo degli indisponibili Antonelli, Birsa, Bovo, Kucka e Palacio, Malesani schiererà i suoi con un 4-3-1-2 che vedrà: Frey in porta; Mesto, Granqvist, Kaladze e Moretti in difesa; una linea mediana composta dal trio Constant – Veloso – Marco Rossi e Merkel al servizio di Jankovic e Zè Eduardo. In panchina andranno: Lupatelli, Dainelli, Sampirisi, Seymour, Jorquera, Caracciolo e Pratto.
Il fatto che in attacco venga schierata una punta non di ruolo come il serbo ex Palermo, è sintomatico della poca considerazione che il tecnico veneto ha dell’Airone (Caracciolo) e del Cammello (Pratto). Le parole dell’ex allenatore del Bologna sul prossimo mercato di riparazione dicono tutto: “Ci penserà il presidente, ma in porta e in difesa siamo a posto così. Bastano due o tre innesti mirati. Sì, anche a centrocampo, meglio se d’esperienza. Borriello? E chi non lo vorrebbe uno così?“.
Dal sito ufficiale della società rossoblu, si legge inoltre che l’azienda Barabino & Partners, leader nella comunicazione d’impresa, ha attivato il sito www.aiutiamogenova.it, attraverso cui privati ed imprese possono aiutare gli alluvionati con donazioni dirette, venendo incontro ai bisogni dei singoli e velocizzando la ricostruzione dello splendido capoluogo ligure.
Francesco Carini
This post was last modified on 13 Dicembre 2011 - 13:48