Zanetti 6 – Il Grifone attacca prevalentemente sulla destra. Poco impegnato, non esce mai dal suo orticello.
Lucio 6 – Bella la vita quando devi marcare Pratto o Ze Eduardo…
Samuel 6.5 – Vedi sopra; mezzo voto in più per la zuccata respinta miracolosamente da Frey al venticinquesimo e perchè, diversamente dal compagno di reparto, non va mai alla conquista del West partendo palla al piede.
Nagatomo 7.5 – Spinta costante sulla fascia sinistra. Sfiora il gol a fine primo tempo; lo trova, con un insolito colpo di testa, alla metà del secondo. Il suo salvataggo sulla linea al novantesimo vale un altro gol. Migliore in campo.
Faraoni 6 – Conferma di essere uno dei più vivaci. Meno incisivo del solito, viene sostituito all’intervallo. (Alvarez 6.5 – Venti minuti di nulla cosmico, poi arriva la pennellata per Nagatomo. Da quel momento in poi sale in cattedra, anche grazie agli spazi lasciati dal Genoa. Colpisce un palo a dieci dalla fine con un gran sinistro dai 25 metri).
Cambiasso 6.5 – Prezioso lavoro di copertura davanti alla difesa, non butta un pallone.
Thiago Motta 6.5 – Distribuisce il gioco con ordine; bello l’assist non sfruttato da Pazzini a cinque minuti dalla fine.
Poli 6 – Non brilla ma neanche sfigura. La posizione in cui viene schierato (esterno di centrocampo, ndr) non lo aiuta, ma dopo tanti mesi ai box l’importante era riprendere confidenza con il campo. Si intravedono qualità e quantità che potranno essere utili al centrocampo nerazzurro. (Obi 5.5 – Non sfrutta a dovere le praterie lasciate dal Genoa nel finale).
Pazzini 5 – Tenta di dialogare con Milito, risulta spesso impreciso e confusionario.
Milito 5 – La galleria degli orrori si “arricchisce” di un altro gol divorato a due metri dalla porta. E’ vivo, presente, ma non ne imbrocca mezza. Il periodaccio continua. (Forlan 6.5 – Dopo due mesi di riposo forzato, entra in campo con una voglia matta e riesce ad avere un grande impatto sulla partita. Un altra pedina importante recuperata da Ranieri).
Ranieri 6.5 – Il classico cambio all’intervallo questa volta sortisce gli effetti sperati. Alvarez ci mette un po’ a carburare ma alla fine risulta decisivo.
Fabio Piscopo
This post was last modified on 14 Dicembre 2011 - 04:17