I limiti, che risultano evidenti se si osserva la classifica, rimangono: “Abbiamo ancora molto da lavorare, bisogna migliorare un po’ in tutti i reparti, ci vuole più dialogo in campo”. Come modello per superare le difficoltà, il tecnico dei romagnoli prende proprio l’Inter di Ranieri: “Ultimamente mi sembra che l’Inter sia in crescita, ha giocatori di qualità, è in netta ripresa ha vinto 4 partite di fila e ha guadagnato molte posizioni”. Tralasciando il dato inesatto delle quattro vittorie (sono sì quattro, ma intervallate dalla sconfitta casalinga contro l’Udinese, ndr), sicuramente l’Inter fa più paura rispetto a qualche settimana fa.
Veniamo alla formazione. Gli undici titolari dovrebbero essere quelli preannunciati da tempo: Antonioli in porta; Comotto, Von Bergen, Rodriguez, Lauro in difesa; Parolo e Guana davanti al reparto arretrato; Ceccarelli, Mutu e Candreva dietro l’unica punta Eder (in vantaggio su Bogdani e Malonga).
E’ probabilmente il momento peggiore per incontrare il Cesena, perchè i romagnoli sono in grande spolvero. Arrigoni e Mutu stanno lentamente trascinando la squadra fuori dalla palude che porta in serie B. Ma è anche il momento peggiore per incontrare l’Inter. Nelle ultime prestazioni si sono visti notevoli progressi, a partire soprattutto dalla fase difensiva che permette di colmare le lacune di un attacco ancora piuttosto sterile.
This post was last modified on 17 Dicembre 2011 - 16:00