Domani contro il Cesena, l’Inter insegue la terza vittoria consecutiva (la quinta in sei giornate), per continuare la risalita in classifica. Ranieri sembra aver virato definitivamente verso il 4-4-2, modulo che ha ridato solidità e compattezza alla squadra. Per quanto riguarda l’undici che scenderà in campo dal primo minuto, restano solo due dubbi da sciogliere.
La difesa si reggerà sulle colonne del Triplete: in porta Julio Cesar, Samuel-Lucio a formare la coppia centrale e a destra Maicon, pronto a riprendersi il posto sulla fascia dopo il turno di riposo contro il Genoa. L’unica eccezione rispetto al quintetto campione d’Europa e del Mondo sarà rappresentata da Yuto Nagatomo, confermatissimo sulla sinistra al posto dell’infortunato Chivu. Il giapponese è sicuramente l’uomo più in forma della rosa nerazzurra e, dopo i due gol consecutivi con Fiorentina e Genoa, ha promesso di ripetersi domani contro la sua ex squadra.
A centrocampo dovrebbero esserci ancora Cambiasso e Thiago Motta, apparsi entrambi in netta crescita. Passando agli esterni si arriva al primo dubbio di formazione: da una parte ci sarà capitan Zanetti, dall’altra si giocano una maglia Alvarez e Coutinho. Il ballotaggio vede l’argentino leggermente favorito, con Faraoni e Poli pronti ad approfittare di eventuali sorprese dell’ultima ora.
In attacco si è parlato della possibilità di rivedere Forlan dal primo minuto ma Ranieri, in conferenza stampa, ha spiegato di non fidarsi troppo del campo in erba sintetica, insidioso per i giocatori reduci da infortuni. Per questo motivo non è da escludere che il “Cacha” possa partire ancora dalla panchina. Il ruolo di seconda punta, al fianco di Pazzini (protagonista assoluto del match dello scorso anno con una doppietta che regalò la vittoria all’Inter nei minuti di recupero) resta dunque un’incognita. Nonostante la scarsa vena realizzativa dell’ultimo periodo, Milito sembra essere in vantaggio rispetto ai compagni.
Alessandro Suardelli