Non è ancora un’Inter spumeggiante ma il mister non può che essere soddisfatto per la quinta vittoria nelle ultime sei partite: “Godiamoci il risultato. Teniamoci i punti, per lo spettacolo bisognava accendere la tv e guardare il Barcellona… (sorride, ndr). E poi portiamo al gol tanti giocatori diversi, vuol dire che tutti corriamo, difendiamo e attacchiamo. Era molto difficile venire a capo di questo Cesena ma la caparbietà della squadra è notevole, vuole risalire la china. Non è stata una gara entusiasmante ma io registro segnali positivi“.
Tra i segreti della risalita c’è sicuramente la ritrovata solidità del reparto arretrato: “Una squadra come l’Inter prima o poi il gol lo trova, anche se non ha ancora un gioco fluido. L’importante è sistemarsi al meglio con la fase difensiva, in maniera tale che la squadra riesca a restare il più possibile compatta”.
Grazie alla terza vittoria consecutiva l’Inter ha fatto un salto impressionante in classifica, agguantando il quinto posto: “Ma noi non guardiamo agli avversari ora, lottiamo per noi stessi. Ora pensiamo al Lecce, che ha fatto un’ottima gara a Parma e che non sarà facile da affrontare, poi vedremo in primavera a che punto saremo. Piano piano stiamo guarendo, ma siamo ancora lontani dall’Inter che ho in mente io“.
“Credo che manchi ancora un po’ di autostima e un campione come Sneijder che può cambiare il ritmo del gioco. Vogliamo ritornare lassù, ma prima vogliamo lavorare per risolvere quello che ancora non va. Dobbiamo continuare a vincere e ci serve una vittoria contro una grande per migliorare l’autostima ancora di più, perché lo spavento è stato grande. Il derby? Correte troppo… (sorride, ndr). Ci sono ancora il Lecce, il Natale…”.
This post was last modified on 19 Dicembre 2011 - 02:50