Il Lecce con Cosmi spera nella svolta

Non è una stagione facile per il Lecce. L’ultimo posto in classifica ne è testimone. I Semeraro, contestati dal pubblico e senza più nessuna voglia di investire, hanno lasciato la società lo scorso maggio, dopo 16 anni di onesta presidenza. Il presente si chiama autogestione finanziaria e un pubblico sempre più disaffezionato. 

In estate la nuova dirigenza aveva puntato tutto su Eusebio Di Francesco. Il calciatore ex Roma, alla prima esperienza in serie A, non é riuscito però a far decollare la squadra. Clamorosa è la rimonta subita dal Milan (dal 3 a 0 dell’intervallo al 4 a 3 finale). L’ambizione di combinare l’esperienza dei vari Di Michele, Oddo e Carrozzieri con la gioventù di Pasquato, Muriel e Bertolacci sembra già naufragata. L’unico ragazzo che è riuscito a mettersi veramente in mostra è Cuadrado (non a caso di proprietà dell’Udinese).

Dopo 8 punti in 13 partite con la bellezza di 9 sconfitte e una valanga di gol subiti, Di Francesco viene esonerato e al suo posto arriva Serse Cosmi. Il grintoso tecnico perugino ha sicuramente trasmesso la sua voglia di lottare ai ragazzi, che nell’ultima giornata hanno strappato un punto al Tardini contro il Parma. Sembra essersi sbloccato il bomber Di Michele, trascinatore della squadra.

Il Lecce si presenta così al Meazza con niente da perdere e tutto da guadagnare. Il modulo dovrebbe essere sempre il 4-3-3. Cosmi dimostra, quindi, di non volersi adattare all’avversario. La loro rincorsa per la salvezza comincierà però dopo Natale, quando i tifosi sperano che dal mercato autogestito arrivi qualche rinforzo.

Gli undici titolari con tutta probabilità saranno Petrachi in porta; il veterano ex Milan Oddo, Ferrario, Esposito e Brivio in difesa; Strasser (altro ex rossonero), Obodo e Giacomazzi a centrocampo; Cuadrado, Muriel e Di Michele in attacco.

 

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