Reduce da 5 vittorie nelle ultime 6 giornate di campionato, l’Inter di Claudio Ranieri si appresta a chiudere un altalenante 2011 nella gara di questa sera a San Siro con il Lecce di Serse Cosmi. La formazione che probabilmente schiererà il tecnico testaccino, non si discosterà molto da quelle viste nelle ultime apparizioni. Si va verso quindi la conferma dell’ormai solido e affidabile 4-4-2 in attesa del rientro di Sneijder, che dovrebbe poi far rivedere alcune scelte tattiche.
Tra i pali senza alcun dubbio il confermatissimo Julio Cesar, reduce da alcune prestazioni esaltanti che lo hanno riportato sui livelli d’eccellenza che gli competano. Davanti al brasiliano la coppia centrale sarà formata da Lucio e dal rientrante Samuel, che rispetto alla partita di Cesena prenderà il posto di Ranocchia. Sugli esterni, con Maicon ormai recuperato a pieno regime sulla fascia destra, sul versante opposto ci sarà ancora spazio per Nagatomo, che sta attraversando un ottimo periodo di forma.
I dubbi maggiori riguardano il reparto mediano del campo. Ranieri vorrebbe far rifiatare almeno uno dei due centrali Cambiasso e Thiago Motta, ma l’affaticamento che ha costretto al forfait Stankovic e le non perfette condizioni fisiche di Poli, che si è allenato a parte nella rifinitura, costringeranno il tecnico a confermare la coppia titolare. Per quanto riguarda le fasce, l’unico sicuro del posto è capitan Zanetti sulla destra, mentre per quanto riguarda il lato mancino sono i soliti Coutinho, Alvarez e Faraoni a giocarsi una maglia da titolare, con il brasiliano tascabile favorito sull’argentino e il giovane romano. Da non sottovalutare Poli, che potrebbe essere la sorpresa dell’ultimo minuto.
Nonostante la loro scarsa vena realizzativa delle ultime giornate, in avanti dovrebbero essere confermati Milito e Pazzini, ancora alla ricerca del giusto affiatamento per dare il congruo contributo di reti alla squadra, che ultimamente vive sulle sortite offensive di difensori e centrocampisti. Certo, i movimenti dei due attaccanti sono sempre utili per aprire gli spazi agli inserimenti dei compagni, ma una squadra ambiziosa come l’Inter necessita assolutamente dei gol dei propri attaccanti. Zarate dovrebbe quindi partire ancora dalla panchina, così come Forlan, anche se per quest’ultimo non sono da escludere sorprese dell’ultima ora.