Al termine della buona prestazione che ha portato l’Inter a superare 4-1 il Lecce a San Siro, alcuni giocatori nerazzurri si sono fermati in mix zone per rilasciare considerazioni in merito al buon momento che sta attraversando la squadra da qualche settimana a questa parte. Protagonisti anche in campo, hanno preso parola Nagatomo, imprendibile sulla sinistra e autore di due assist, Milito, finalmente tornato al gol, e Ricky Alvarez, autore di una prova che ha incantato l’infreddolito pubblico del Meazza con assist, gol e giocate di alta scuola.
“Sto migliorando fisicamente, nel primo tempo abbiamo giocato così così e preso un gol, però nel secondo abbiamo giocato bene e fatto quattro reti, l’importante è vincere e continuare così“, parola di Yuto Nagatomo ai microfoni di Inter Channel a fine gara. “Abbiamo iniziato non molto bene anche a causa di un po’ di sfortuna ma abbiamo continuato a crederci. Due assist? Sono arrivati due buoni palloni e ho cercato di sfruttarli al meglio. Cambiasso mi ha detto: ‘il gol è merito tuo’. Io segnerò alla prossima!”.
L’ultima volta in cui era andato a segno in campionato prima di ieri sera, era datato 24 settembre, Bologna-Inter. Ora, il digiuno è finalmente terminato per Diego Milito, che commenta così la gara: “Sono contento, ma soprattutto per la vittoria, al di là del gol che ovviamente mi mancava. È stata una vittoria importante. Ci tengo particolarmente a ringraziare i tifosi, che mi hanno sostenuto sempre, questa rete è per loro. Ero tranquillo, ovviamente mi mancava il gol, ma questi sono momenti che nel calcio accadono, speriamo adesso di poter andare avanti così, con continuità, gara dopo gara“.
Poi, è la volta del protagonista assoluto del match Ricky Alvarez, finalmente sui livelli del meraviglioso giocatore apprezzato in Argentina che ha spinto i dirigenti nerazzurri ad investire su di lui: “Sono contento perchè abbiamo chiuso l’anno nel migliore dei modi, abbiamo giocato bene e l’importante è aver vinto in questa partita che per noi era troppo importante. Quello che ho fatto è importante perchè abbiamo vinto, altrimenti non sarebbe servito, per questo sono contento. Ora ci riposeremo e poi penseremo al futuro”. Ma quanto è lontano Ricky dal vero Alvarez? “Certamente ho ancora tanto da fare, sono vicino al mio livello migliore, ma devo ancora lavorare, questo è un calcio diverso, ma sono contento perchè sto bene, sto lavorando e qui tutti hanno fiducia in me e questo mi serve per far bene. Che cosa mi dirà stasera mio padre? Mi ripeterà quello che ho sbagliato, trova sempre qualcosa da dirmi”. Avanti così Ricky, conquistati l’Inter.