Il recupero della 1^giornata è stato un bel regalo di Natale per i tifosi nerazzurri. Nel gelo di San Siro l’Inter ingrana la “quarta”: 4 gol, 4 pali ma, soprattutto, 4 vittorie consecutive che proiettano la squadra a – 6 dalla zona Champions e a – 8 da uno scudetto che, fino a un mese fa, era pura utopia.
Ranieri schiera la squadra con il classico 4-4-2, ma con qualche sopresa rispetto alle indiscrezioni di questa mattina: in attacco, al fianco di Pazzini, viene schierato Forlan mentre a centrocampo Alvarez prevale su Coutinho e Faraoni ritorna titolare. La gara, però, non inizia nel migliore dei modi: il Lecce alla prima occasione va in rete con Muriel, che sfrutta un pallone perso ingenuamente da Thiago Motta nel cerchio di centrocampo e, in contropiede, infila la retroguardia nerazzurra; l’Inter reagisce in maniera esemplare ma viene fermata da due pali (Forlan e Samuel) e due traverse (Pazzini e ancora Forlan) in dieci minuti (dal 23′ al 33′). Nonostante la porta giallorossa sembri stregata, le sensazioni sono comunque positive e Pazzini, sul finire del primo tempo, spezza l’incantesimo realizzando il gol del pareggio su cross di Maicon.
Il secondo tempo inizia con la sostituzione di Milito per Forlan (cambio programmato dallo staff con l’obiettivo di non sovraccaricare i muscoli del Cacha) e Cambiasso per Faraoni (meno brillante del solito). L’Inter torna al rombo e Alvarez si sposta dietro le due punte. Dopo soli 4 minuti è proprio Ricky Maravilla a servire Milito con bel passaggio filtrante che spezza in due la difesa giallorossa: davanti a Gabrieli il Principe non sbaglia e realizza il gol del vantaggio. A quel punto la squadra prova a controllare ma il Lecce si fa pericoloso in un paio di occasioni, trovando un attentissimo Julio Cesar (anche oggi decisivo al momento giusto). Ranieri invita i suoi a spingersi in avanti per chiudere la partita e Nagatomo prende alla lettera le indicazioni del mister servendo prima a Cambiasso e poi ad Alvarez gli assist per il terzo e il quarto gol.
Il poker è servito e il 2011 si chiude con una vittoria importantissima che, oltre ai punti rosicchiati al gruppo di testa, restituisce un po’ di fiducia in vista dell’anno nuovo.