I segnali di ripresa sono evidenti ma per continuare a stare nei piani alti della classifica l’Inter dovrà invertire la rotta soprattutto nei match casalinghi. Ruolino di marcia, quello dei nerazzurri, molto irregolare: dei 36 punti conquistati quest’anno tra campionato e Champions soltanto 16 sono stati conquistati in casa. La squadra, prima con Gasperini e poi con Ranieri, su 11 partite disputate a San Siro ha ottenuto 5 sconfitte, 1 pareggio e solo 5 vittorie segnando la miseria di 13 gol.
Nel 2012 è necessaria una svolta e in questo senso il calendario offre subito una possibilità di riscatto ai nerazzurri che, complice il derby, si troveranno ad affrontare 6 delle prime 8 partite dell’anno in casa. La squadra di Ranieri sfiderà tra le proprie mura il Parma, il Milan (anche se in trasferta), la Lazio, il Palermo, il Novara e il Bologna. Soltanto 2 trasferte, quella di Lecce e quella di Roma (sponda giallorossa), interromperanno la striscia calsalinga.
Per i nerazzurri sarà dunque fondamentale ritrovare il “fattore casa”. Lo stesso Ranieri, ravvisando il grande vantaggio che il calendario potrebbe portare all’Inter, ha ammesso che il primo obiettivo per il 2012 è quello di riempire di nuovo il “Meazza”. La “Scala del Calcio” ottima e insostituibile compagna dei trionfi della Beneamata non può farsi trovare impreparata a questa grande occasione. Per l’Inter, ritrovare l’appoggio dei suoi tifosi, sarà condizione indispensabile per rendere al massimo e per consentire a Ranieri di lanciare con tranquillità qualche altro giovane. La rincorsa riparte da Milano e il punto di partenza si chiama San Siro.
This post was last modified on 14 Gennaio 2012 - 18:55