Il valore di Emiliano Viviano è indiscutibile, ma, se si vuole essere certi che torni ai livelli di Bologna e che possa essere il degno erede di Julio Cesar, deve giocare. Proprio per questo il passaggio di consegne tra Genoa e Palermo nella comproprietà del giocatore, si è rivelata una manna per l’Inter (che detiene ovviamente l’altra metà del cartellino). Potendo contare su Frey, i rossoblu hanno preferito incassare 5 milioni di euro da Zamparini, piuttosto che aspettare il recupero del portiere fiesolano (infortunatosi lo scorso 23 luglio al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro).
Al contrario di Preziosi, il club siciliano punta fortemente sul ragazzo classe ’85. A tal proposito il patron rosanero ha dichiarato: “Per Viviano ho il benestare di Moratti, che è entusiasta del fatto che l’estremo difensore venga a giocare a Palermo. Il Genoa voleva cinque milioni di euro per la metà del giocatore e noi glieli abbiamo dati. Viviano tra tre-quattro anni giocherà nell’Inter, loro hanno puntato su di lui, ma è il portiere che ci mancava e sarei felice se rimanesse qui in questi anni”.
Con gli Europei a giugno e la voglia di dimostrare il suo valore, il gigante cresciuto nella Fiorentina e nel Brescia cercherà in ogni modo di mettersi in mostra e riguadagnarsi la nazionale. Gli stimoli non mancano visto il calore dei tifosi siciliani e in un “Renzo Barbera” che ha visto le esplosioni di Marco Amelia e Salvatore Sirigu, Viviano avrà la possibilità di migliorare ulteriormente e di tornare a Milano tra qualche anno per prendersi la maglia da titolare.