Che Jonathan Cicero Moreira abbia deluso le aspettative non è una novità, ma è indiscutibile la volontà dei dirigenti nerazzurri di recuperarlo per non sconfessare un investimento fatto neanche 6 mesi fa. Proprio per questo motivo è imminente l’arrivo del brasiliano a Parma, dopo che è stato raggiunto un accordo di massima fra le due società per un prestito con diritto di riscatto della metà del cartellino. Il terzino classe ’86, arrivato quest’estate dal Santos per circa 5 milioni di euro, non è stato all’altezza dell’etichetta di erede di Maicon.
Adattarsi alla Serie A non è facile per nessuno, tantomeno reggere il paragone con il connazionale (il miglior interprete al mondo del ruolo), ma di sicuro non si può dire che Jonathan non abbia avuto occasioni per mettersi in mostra. Gli infortuni del “Colosso” hanno spinto prima Gasperini e poi Ranieri a schierarlo sulla fascia destra, salvo poi optare per altre soluzioni, come lo spostamento di Nagatomo o l’arretramento di Zanetti.
Parma potrebbe essere l’occasione giusta per riscattarsi, sia per l’ambiente tranquillo sia per la politica societaria (l’esempio di rinascite eccellenti, come quella di Amauri nella scorsa stagione, dovrebbe far ben sperare l’entourage di Moratti). Dopo aver “parcheggiato” Viviano a Palermo, i dirigenti nerazzurri continuano a sfoltire la rosa, prestando i giocatori che finora non si sono espressi al meglio (per motivi differenti) a squadre capaci di garantire loro un percorso di crescita tale da riportarli al massimo delle loro potenzialità.
Restando sull’asse Milano-Parma, sembra che sia sfumata invece la trattativa per il passaggio di Obi al club emiliano (che detiene l’altra metà del cartellino del centrocampista). Il giovane nigeriano è nel mirino del direttore sportivo gialloblu, Pietro Leonardi, ma, come ha confermato anche il suo procuratore Renzo Contratto, l’Inter non sembra volersene privare. Solo un acquisto di livello a centrocampo potrebbe cambiare le carte in tavola, ma fino ad allora il ventenne non si muoverà da Milano.