Maicon 6.5 – Il piano partita lo costringe a limitare le sue sortite. Tiene la posizione e sbaglia pochissimo.
Samuel 7 – Le battaglie con Ibra lo esaltano; esce ancora una volta vincitore.
Lucio 7.5 – Le battaglie con Ibra lo esaltano più di Samuel. Per la prima volta in stagione è il migliore della retroguardia
Nagatomo 7 – Un soldatino con un dribbling ubriacante; a metà della ripresa manda al bar addirittura Thiago Silva, per poi calciare debolmente tra le braccia di Abbiati. Brillante.
Zanetti 10 (Agosto 1973) – Migliore in campo per distacco. Disumano.
Cambiasso 7 – Tatticamente perfetto nel flottare tra centrocampo e i due centrali. Sarebbe il caso di non schiodarlo mai da quel ruolo.
Motta 6 – Partita da trincea, non la sua partita. Dà comunque il suo contributo alla causa nerazzurra.
Alvarez 5 – Ha la grande chance dell’uno a zero ma si fionda sul pallone con la stessa cattiveria con cui Cristiano Malgioglio si fionderebbe su un Harem di bellezze. Soffre eccessivamente l’importanza della partita. Sbiadito. (Chivu 6.5 – Entra con l’elmetto (in tutti i sensi) e non sbaglia nulla).
Pazzini 5 – Il cliente col numero 33 rossonero è scomodo, l’impostazione tattica lo penalizza. Si sbatte, lotta, insulta Orsato, ma combina poco.
Milito 7.5 – La connection con Abate regala un altro derby ai tifosi nerazzurri. Giocatore ritrovato, gol strepitoso: controllo, preparazione e tiro da manuale.
Sneijder e Forlan sv – Per entrambi solo i minuti finali. In ottica futura due recuperi fondamentali per continuare la striscia di vittorie.
Ranieri 8 – Dopo tante vittorie con le piccole, era chiamato a centrare l’appuntamento importante. Partita preparata perfettamente; grande rispetto per l’avversario affrontato con una difesa corta, stretta, bassa, mourinhana. Per l’ennesima volta nella sua carriera riesce a far risorgere dei vecchi leoni. Garanzia.
This post was last modified on 16 Gennaio 2012 - 00:33