Con grande signorilità e con quell’onesta intellettuale che spesso manca dall’altra parte della barricata, Claudio Ranieri ammette di non essere completamente soddisfatto dopo la vittoria ottenuta in rimonta contro la Lazio: “Il risultato mi è piaciuto, ma solo il risultato. Io dico sempre la verità. Col Milan abbiamo fatto una buonissima partita, oggi invece non siamo scesi in campo“.
“Sapevo che sarebbe stata una gara difficile, ma non abbiamo giocato da squadra e così non si va lontano: di buono rimangono i tre punti e il quarto posto in classifica. Visto come abbiamo giocato, era difficile fare peggio. Sembrava ci mancassero i punti di riferimento, eravamo lunghi e fuori posizione. Non siamo stati fluidi: eravamo timorosi e abbiamo dovuto aspettare i colpi dei nostri campioni. Non salvo nulla tranne il risultato e il carattere dei ragazzi. La Lazio, invece, ha giocato bene. E non parlo così per tenere alta la tensione; quando non sono contento lo dico…”
Impossibile però non sorridere guardando la classifica: “Pensando al quarto posto, magari domani dirò ‘chissenefrega, va bene così…’ (sorride, ndr), ma spero che quella vista stasera non sia la vera Inter. Comunque era importante scavalcare la Lazio; adesso dobbiamo attaccare le tre squadre che abbiamo davanti, ma stanno andando molto bene e non sarà facile”.
In ogni caso, l’obiettivo per i prossimi mesi è chiaro: “Ci chiamiamo Inter e, anche se siamo partiti in ritardo, anche se abbiamo avuto problemi, non saremo contenti, a fine stagione, se non avremo raggiunto la qualificazione Champions“. Tornando alla partita Ranieri analizza poi le prestazioni di Alvarez e Sneijder: “Wes sta recuperando, sta facendo passi da gigante. Era giusto dosarlo perché non è ancora al 100% ma con lui ho dato una sferzata alla squadra. Alvarez? Per fortuna ha fatto la giocata sul gol di Milito: lo avrei voluto più dentro alla squadra e alla partita”.
Continuando a parlare di singoli, impossibile non parlare dell’assenza di Thiago Motta che ha pesato incredibilmente sul gioco nerazzurro: “Quando perdo lui – spiega Ranieri – perdo lucidità nella manovra, sicurezza per la difesa nella ripartenza della squadra. Motta è un punto di riferimento e un calciatore con caratteristiche uniche nella rosa“. Proprio per questi motivi non sono solo i tifosi ad augurarsi che l’italobrasiliano resti a Milano ancora per molti anni: “Io spero tanto che Thiago non parta – ammette il mister – Ho parlato con il club, ma ovviamente bisogna fare anche altre valutazioni, non solo tecniche e tattiche, quindi vedremo. La mia speranza è che Motta possa restare con noi, ma bisogna essere in due. Noi lo vogliamo, speriamo che lo voglia anche lui“.