“Sapevo che sarebbe stata una gara difficile, ma non abbiamo giocato da squadra e così non si va lontano: di buono rimangono i tre punti e il quarto posto in classifica. Visto come abbiamo giocato, era difficile fare peggio. Sembrava ci mancassero i punti di riferimento, eravamo lunghi e fuori posizione. Non siamo stati fluidi: eravamo timorosi e abbiamo dovuto aspettare i colpi dei nostri campioni. Non salvo nulla tranne il risultato e il carattere dei ragazzi. La Lazio, invece, ha giocato bene. E non parlo così per tenere alta la tensione; quando non sono contento lo dico…”
Impossibile però non sorridere guardando la classifica: “Pensando al quarto posto, magari domani dirò ‘chissenefrega, va bene così…’ (sorride, ndr), ma spero che quella vista stasera non sia la vera Inter. Comunque era importante scavalcare la Lazio; adesso dobbiamo attaccare le tre squadre che abbiamo davanti, ma stanno andando molto bene e non sarà facile”.
In ogni caso, l’obiettivo per i prossimi mesi è chiaro: “Ci chiamiamo Inter e, anche se siamo partiti in ritardo, anche se abbiamo avuto problemi, non saremo contenti, a fine stagione, se non avremo raggiunto la qualificazione Champions“. Tornando alla partita Ranieri analizza poi le prestazioni di Alvarez e Sneijder: “Wes sta recuperando, sta facendo passi da gigante. Era giusto dosarlo perché non è ancora al 100% ma con lui ho dato una sferzata alla squadra. Alvarez? Per fortuna ha fatto la giocata sul gol di Milito: lo avrei voluto più dentro alla squadra e alla partita”.
Continuando a parlare di singoli, impossibile non parlare dell’assenza di Thiago Motta che ha pesato incredibilmente sul gioco nerazzurro: “Quando perdo lui – spiega Ranieri – perdo lucidità nella manovra, sicurezza per la difesa nella ripartenza della squadra. Motta è un punto di riferimento e un calciatore con caratteristiche uniche nella rosa“. Proprio per questi motivi non sono solo i tifosi ad augurarsi che l’italobrasiliano resti a Milano ancora per molti anni: “Io spero tanto che Thiago non parta – ammette il mister – Ho parlato con il club, ma ovviamente bisogna fare anche altre valutazioni, non solo tecniche e tattiche, quindi vedremo. La mia speranza è che Motta possa restare con noi, ma bisogna essere in due. Noi lo vogliamo, speriamo che lo voglia anche lui“.
This post was last modified on 23 Gennaio 2012 - 04:03