Domani, allo stadio “San Paolo”, l’Inter affronterà il Napoli nella sfida valida per i quarti di finale della Tim Cup 2011-12. Relativamente a questo appuntamento, Claudio Ranieri ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Rai Sport e Inter Channel. Ecco le sue parole:
Che gara si aspetta domani?
“È una sfida dentro-fuori, gagliarda, tra due squadre in buona forma. La partita dell’anno scorso, sempre in Coppa Italia, parla di uno 0-0, poi dei tempi supplementari e dei rigori, che premiarono l’Inter. Quindi, sarà una bellissima partita”.
Un risultato positivo potrebbe essere utile anche per continuare a fare bene in campionato?
“È un duello che serve per andare avanti in Coppa Italia, per andare in semifinale: vinca il migliore”.
Giocando al San Paolo, il Napoli avrà il vantaggio del ‘dodicesimo uomo’…
“È vero, ma ormai il Napoli ha trovato una sua dimensione, gioca alla stessa maniera sia in casa che fuori. Qui al Meazza, in campionato, noi partimmo molto bene, poi ci fu quel rigore un po’ contestato, l’espulsione, quindi giocarono bene loro. Però anche noi, adesso, abbiamo la nostra identità, la nostra forza interiore, grazie al carattere e all’orgoglio del gruppo storico nel quale si sono inseriti bene i ragazzi. Siamo una buona miscela ma per zittire il San Paolo servirà una grossa prestazione. Dobbiamo farla se vogliamo andare avanti in Tim Cup”.
Quali sono le difficoltà che dovrete affrontare?
“Ce ne sono diverse. Adesso bisogna vedere come riusciremo a rispondere colpo su colpo a una squadra che, anche in casa, ti vuol far giocare per prenderti in contropiede. Non sarà facile. Servirà grande attenzione”.
Pensa che sarà una Napoli al gran completo con Lavezzi, Hamsik e Cavani?
“Mi aspetto anche Pandev, che è in un momento di forma molto importante”.
C’è un giocatore del Napoli che le piace in modo particolare?
“Ce ne sono tanti. Però a me piacciono i nostri”.
Domani sarà la partita di Wesley Sneijder?
“Staremo a vedere”.
Quanto è difficile sostituire uno come Thiago Motta?
“Penso che lui resterà qui, è quello che ci auguriamo tutti”.
Negli ultimi anni è cambiato l’approccio delle squadre alla Tim Cup. Non trova?
“Credo che dipenda anche dal fatto che, vincendo la Tim Cup, si apre una strada per l’Europa. Noi adesso, però, pensiamo solo al Napoli, che all’andata in campionato ci ha battuto a Milano. Avevamo fatto quasi tutto bene, ricordo un primo tempo bellissimo: avevamo fatto gol, ci era stato giustamente annullato, c’è stata quella doppia ammonizione a Obi, quel calcio di rigore un po’ contestato. Abbiamo disputato una gran bella partita, soprattutto nel primo tempo, e quella sconfitta ci ridimensionò molto in quella fase del campionato. Il Napoli, in Champions, ha fatto benissimo e ora dobbiamo affrontarli in Tim Cup. L’anno scorso, sempre in Coppa Italia, l’Inter vinse ai calci di rigore e una battaglia ci aspetterà anche domani”.
C’è voglia di rivalsa sul Napoli dopo la sconfitta in campionato?
“Per quanto mi riguarda, c’è sempre voglia di rivalsa, ho sempre voglia di rispettare l’avversario e per farlo bisogna essere concentrati al cento per cento. Il Napoli ha trovato una gran bella dimensione, da quando De Laurentiis è presidente sono migliorati anno dopo anno, stanno facendo grandi cose: noi dovremo affrontare una squadra che in salute. Domenica, per esempio, ha pareggiato con il Siena, ma creando moltissime occasioni da gol e meritando qualcosa di più. Domani sera ci aspetta una partita bella, da dentro-fuori”.
La Tim Cup è cara ai tifosi dell’Inter, che negli ultimi anni sono sempre arrivati a Roma. È questo l’obiettivo?
“E lo dite a me che sono di Roma? Anch’io ho voglio andare a Roma… (sorride, ndr)”.
Fonte: inter.it